MotoGP, Assen 2016. Spunti, considerazioni e domande dopo le qualifiche

MotoGP, Assen 2016. Spunti, considerazioni e domande dopo le qualifiche
Come mai Lorenzo è così in difficoltà? E Pedrosa, come mai è solo 16esimo? Quali sono le variabili per la gara?
25 giugno 2016

Ideal time delle qualifiche.

L’ideal time è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto).

Dovizioso 1’45”246 (1’45”246); Rossi 1’45”961 (1’45”961); Redding 1’46”312 (1’46”312); Marquez 1’46”430 (1’46”430); Crutchlow 1’46”568 (1’46”568); Hernandez 1’46”815 (1’46”828); P.Espargaro 1’46”967 (1’46”967); A.Espargaro 1’47”104 (‘47”118); Petrucci 1’47”552 (1’47”601); Iannone 1’47”567 (1’47”567); Lorenzo 1’47”897 (1’47”897); Vinales 1’48”323 (1’48”415).


Considerazioni: per ben 8 piloti, l’IT coincide con il tempo effettivamente conquistato.


Come mai Lorenzo è così in difficoltà?

Il pilota della Yamaha, da sempre, va in crisi in condizioni di asfalto miste, ma ad Assen, per la verità, è in grande difficoltà in ogni situazione, sull’asciutto, come sul bagnato. «Mi sembra di guidare sul ghiaccio, ci vorrebbe un miracolo» ha detto mestamente dopo le QP chiuse all’undicesimo posto.


E Pedrosa, come mai è solo 16esimo?

Il primo problema di Pedrosa è stato quello di non riuscire a conquistare un posto nei primi 10 nelle FP3 per circa un decimo di secondo (era 13esimo); poi è caduto nelle FP4, perdendo fiducia e, soprattutto, dovendo cambiare moto per le Q1. Ma la seconda RC213V montava un telaio leggermente differente e Dani non è riuscito ad adattarsi. Ecco quindi che si trova a partire dalla sesta fila, con poche prospettive di rimonta.


In caso di pista né asciutta né bagnata, i piloti useranno le intermedie?

Difficile che avvenga, ci dovrebbero essere condizioni molto particolari.


Chi ha il passo migliore sull’asciutto?

Rossi, Marquez, Vinales, Iannone.


E sul bagnato?

Rossi, Marquez, Dovizioso.


Quali sono le variabili per la gara?

Moltissime. Prima di tutto il meteo: può cambiare tutto a seconda che piova o meno. In caso di asciutto, la variabile principale potrebbe essere la partenza dei due piloti Ducati in prima fila, perché né Dovizioso né tantomeno Redding hanno il passo di Rossi e Marquez: rimanere dietro a uno dei due (o a entrambi) nei primi giri potrebbe essere decisivo. In caso di bagnato, la partenza e i primi giri saranno come sempre determinanti.


Tante cadute nelle FP4 sull’anteriore: sarà un problema anche in gara?

Certamente. I piloti hanno detto che il posteriore ha un grandissimo grip, ma che non si riesce a far lavorare l’anteriore: anche dopo 6-7 giri, la gomma sembrava come nuova. In caso di pista bagnata, quindi, i piloti dovranno essere molto sensibili e attenti.


IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Rossi 2. Marquez 3. Dovizioso

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