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È un Pecco Bagnaia raggiante quello che parla ai microfoni di Sky Sport in occasione dell'anteprima sulla nuova Ducati DesmosediciGP 2022. "Dopo il finale di stagione 2021 credo che possiamo - dobbiamo - ambire a vincere il titolo. Dobbiamo andare forte da subito, stare davanti, giocarci la vittoria, e poi la differenza lo farà l'essere costanti. So di avere l'appoggio di una grandissima squadra, e di aver lavorato molto bene per prepararmi".
La Desmosedici, finalmente libera dai vincoli allo sviluppo, ha guadagnato ancora qualcosa in più nel motore, racconta Dall'Igna, e ci sono tanti dettagli che Pecco, almeno in parte, ha già provato nei test di fine 2021 a Jerez.
“La moto è molto vicina a quella dell'anno scorso, ma è migliorata in tanti dettagli. E poi il rosso Ducati, quello originale, la rende ancora più bella".
Prima dell'inizio delle... ostilità, diciamo così, è abbastanza normale che il morale sia alto e lo spirito sia quello giusto, con una squadra unita e convinta (anche se c'è come sempre l'eccezione...) ma Bagnaia va anche oltre, lasciando intendere che pur in assenza di una firma - d'altra parte il 2022 deve ancora iniziare - il rinnovo del suo contratto sia poco più che una formalità.
"Iniziare sapendo già di restare negli anni successivi dà grande serenità. Il mio futuro in MotoGP lo immagino in Ducati, anche perché la scelta è stata reciproca."
Ma a parte l'ovvia scommessa su sé stesso, Bagnaia fa anche qualche nome di quelli che saranno i suoi avversari più duri.
"Quartararo è il favorito, poi ci sono Marquez, Mir, Miller, Morbidelli, i candidati sono tanti. Anche perché Bastianini avrà una moto aggiornata, e sia Martin che Marini avranno la moto ufficiale. Dovremo essere più veloci."