MotoGP, Brno 2016: Dovizioso: “La Michelin ha sbagliato gomme”

MotoGP, Brno 2016: Dovizioso: “La Michelin ha sbagliato gomme”
Andrea, come al solito, non cerca scuse: “Il mio stile di guida ha consumato prima l’anteriore”. Ma accusa anche il costruttore francese: “C’era troppa differenza tra le due mescole anteriori, tra la super soffice e la dura: ci voleva la media”
21 agosto 2016

BRNO – Quinto “zero” in 11 GP, terzo non per colpa sua: si può credere o meno alla fortuna, ma Andrea Dovizioso è sicuramente più Paperino che Gastone.


«C’è molta delusione per un altro ritiro mentre ero davanti: si poteva fare molto bene. Oggi le condizioni erano sicuramente difficili e particolari, ma sono arrabbiato per quello che è successo: troppi piloti hanno avuto lo stesso problema con la gomma anteriore. Io sono stato il primo al quale si è staccato il battistrada: forse è per una questione di stile di guida e per il bilanciamento della moto, ma poi è accaduto anche agli altri».


Secondo te perché?

«Si è realizzato quello che pensavo quando ho visto le gomme da bagnato portate dalla Michelin: c’era troppa distanza tra le due mescole. Qui avevamo a disposizione la “extra extra soft”, la stessa che c’era al Sachsenring, e una dura nuova. Ecco perché tutti, o quasi, hanno scelto quella più morbida: non ci fidavamo di montare quella dura. Chi l’ha fatto, ha fatto bene, ma, ancora una volta, è stato un azzardo. Ecco perché non sono sorpreso da quello che è successo: la Michelin sta lavorando tanto e bene, ma ci vogliono più gomme, qui serviva quella media».


Perché è accaduto prima a te degli altri?

«Come detto, dipende anche dallo stile di guida. Nel warm up, effettuato con tanta acqua, abbiamo spinto tanto per nove giri, ma l’anteriore sembrava nuovo. In gara sono partito con la strategia di dover conservare il posteriore, usando poca potenza, ma così ho messo più in crisi l’anteriore. Nel 2017 la situazione delle gomme sarà molto più stabile; nel frattempo, la Michelin deve fare gomme con un “range” più ampio di utilizzo».

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