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Miglior tempo per Fabio Quartararo, davanti a Franco Morbidelli e Miguel Oliveira. Male gli altri italiani: Valentino Rossi 12esimo; Danilo Petrucci 14esimo; Andrea Dovizioso 15esimo, purtroppo fuori gioco Pecco Bagnaia per la frattura della tibia destra.
La rovinosa caduta di Pecco Bagnaia al termine delle FP1 ha avuto purtroppo conseguenze pesanti. “La radiografia ha evidenziato la frattura della tibia destra, adesso stanno effettuando una risonanza magnetica per vedere se sono interessati i legamenti. Verrà operato in Italia, ancora, naturalmente, non sappiamo quando e dove” ha spiegato il team manager Francesco Guidotti. Bagnaia, quindi, salterà sicuramente il GP della Repubblica Ceca, probabilmente anche il prossimo in Austria (dovrebbe essere sostituito dal collaudatore Michele Pirro), poi chissà. Inutile adesso sbilanciarsi in pronostici senza avere ancora il quadro clinico completo: peccato per Pecco, era in grandissima forma, stava andando molto bene. In bocca al lupo.
Per quanto riguarda quanto accaduto in pista, è stata una sessione molto calda: si è finito con 55 °C sull’asfalto! “Qui c’è pochissimo grip, le gomme soffrono un bel po’, anche nel 2019 eravamo stati in difficoltà. La scelta degli pneumatici sarà fondamentale” conferma il responsabile Michelin, Piero Taramasso. Ecco perché durante il turno si sono viste scelte molto differenti tra i vari piloti, prima del “time attack” finale che tutto hanno effettuato con media anteriore e soffice posteriore (a parte qualcuno che ha optato per la dura anteriore).
Il risultato finale è stato un altro turno con tantissimi piloti vicino: i primi quattro in meno di un decimo (0”088), i primi sei in meno di quattro decimi (0”374), i primi dieci in poco più di sei decimi (0”607). Alla fine, il più rapido è stato Fabio Quartararo, dopo che per tutto il turno si è lamentato in maniera evidente della tenuta delle gomme, in particolare sul lato destro. Poi, come sempre fa, per il giro secco ha guidato sopra i problemi, battendo per soli 7 millesimi il compagno di squadra.
Proprio Franco Morbidelli sembra quello più a posto sulla distanza: il suo ritmo è stato davvero buono. La sensazione è quella di un Morbidelli molto competitivo sulla distanza, mentre sono un po’ meno efficaci tanto Maverick Vinales (5°a 0”166), quanto e soprattutto Valentino Rossi, 12esimo a 0”788. Insomma, anche qui la Yamaha va forte, ma c’è qualche problema di troppo di decadimento della gomma posteriore.
Ci si aspettava di più dalla Ducati, ottima quarta con Johann Zarco - come al solito veloce, però, per un solo giro - ma apparentemente in difficoltà con gli altri piloti: Jack Miller è decimo, Danilo Petrucci 14esimo e Andrea Dovizioso 15esimo. Andrea, come spesso gli accade, non è riuscito a concretizzare la velocità nel giro secco, ma sulla distanza non è messo così male. Il risultato complessivo sembra dire che la DesmosediciGP non ha più i vantaggi del passato su questo tracciato: evidentemente, la Michelin posteriore non è ancora stata digerita, ma soltanto parlando più tardi con i protagonisti potremo scoprire qual è la vera situazione.
Al terzo posto Miguel Oliveira, e non è una sorpresa: la KTM ha provato qui settimana scorsa con Dani Pedrosa e questa è la pista preferita del pilota portoghese. Pol Espargaro è ottavo: domani in qualifica potrebbero conquistare qualcosa di importante. Molto bene anche l’Aprilia, settima con Aleix Espargaro (a 0”539): la moto c’è, va fatta crescere e sfruttata al meglio. Per quanto riguarda la Honda, Takaaki Nakagami si conferma il più veloce, ma dopo essere stato primo nelle FP1, è retrocesso fino alla nona posizione, con tutti gli altri piloti molto in difficoltà: Alex Marquez è 16esimo e Cal Crutchlow è 18esimo…
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
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1 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 307.6 | 1'56.502 | |
2 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 306.8 | 1'56.509 | 0.007 / 0.007 |
3 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 311.2 | 1'56.550 | 0.048 / 0.041 |
4 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Esponsorama Racing | Ducati | 313.0 | 1'56.583 | 0.081 / 0.033 |
5 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 307.6 | 1'56.668 | 0.166 / 0.085 |
6 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 308.5 | 1'56.876 | 0.374 / 0.208 |
7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 312.1 | 1'57.041 | 0.539 / 0.165 |
8 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 313.0 | 1'57.059 | 0.557 / 0.018 |
9 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 309.4 | 1'57.073 | 0.571 / 0.014 |
10 | 43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 312.1 | 1'57.109 | 0.607 / 0.036 |
11 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 308.5 | 1'57.279 | 0.777 / 0.170 |
12 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 307.6 | 1'57.290 | 0.788 / 0.011 |
13 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 309.4 | 1'57.354 | 0.852 / 0.064 |
14 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati Team | Ducati | 312.1 | 1'57.620 | 1.118 / 0.266 |
15 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 313.0 | 1'57.635 | 1.133 / 0.015 |
16 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 311.2 | 1'57.688 | 1.186 / 0.053 |
17 | 53 | Tito RABAT | SPA | Esponsorama Racing | Ducati | 305.9 | 1'57.777 | 1.275 / 0.089 |
18 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 312.1 | 1'57.865 | 1.363 / 0.088 |
19 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 309.4 | 1'58.161 | 1.659 / 0.296 |
20 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 307.6 | 1'58.378 | 1.876 / 0.217 |
21 | 6 | Stefan BRADL | GER | Repsol Honda Team | Honda | 311.2 | 1'58.424 | 1.922 / 0.046 |
63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati |