Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La prima giornata di prove sul tracciato di Brno si è chiusa con Takaaki Nakagami a dominare la prima sessione di prove, nel mattino, e Fabio Quartararo davanti nella seconda, ma purtroppo anche l'infortunio di Pecco Bagnaia che non prenderà il via della gara e dovrà probabilmente saltare anche le gare in Austria.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti di oggi.
"Non so se ho fatto un giro super, ma c’era un grip molto strano, senti che la gomma cala tantissimo ogni giro. E’ la prima volta che accade, è un po’ strano. L’obiettivo numero uno per domani è capire se possiamo migliorare questo aspetto. Mi sento molto bene con la moto, il problema è che la gomma cala troppo e non capisco come si fa: dobbiamo migliorare la consistenza della posteriore. Con la gomma nuova, anche con la dura, avevo un buon feeling. Oggi il più veloce è stato Franco Morbidelli, efficace sul passo e sul giro secco: al momento è quello che è andato più forte. Mi aspettavo un po’ meglio dalle Ducati, ma loro fanno sempre un lavoro differente. Stasera guardo i dati di Franco."
"Molto soddisfatto di questo primo giorno, siamo partiti con il piede giusto. Già a Jerez eravamo veloci e lo siamo anche qui. Qui la situazione non è chiara, perché le gomme non vanno bene come a Jerez: c’è incertezza su quale gomma anteriore usare per la qualifica e su entrambi gli pneumatici per la gara. Sono molto contento di essere così attaccato alla vetta. Le freccine? Se faccio qualche podio, potrò permettermi di farle… speriamo il prima possibile. Sul giro secco siamo messi bene, mentre per il passo dobbiamo ancora fare delle valutazioni sulle gomme, che qui lavorano in modo strano: spero sia così per tutti, non solo per noi. Dobbiamo fare un buon lavoro stasera. Mi spiace molto per Pecco Bagnaia, stava andando molto forte, spero che guarisca presto, lo abbraccio forte."
"Dobbiamo migliorare, non siamo dove vorremmo essere. E’ molto difficile capire il grip della gomma, perché ci sono tanti avvallamenti e l’asfalto è consumato. Questo è un circuito molto impegnativo, il grip è inferiore al 2019. La mia mentalità non è pensare a Quartararo, ma a me, al feeling con la moto, a cercare di sfruttare al massimo la moto. Anche nel 2019 questa pista era difficile, dobbiamo capire molto bene le gomme, fa caldo quasi come a Jerez. Sono molto concentrato su come pilotare al meglio e sfruttare al massimo il potenziale, mi interessa solo questo. Per la gara, il consumo della gomma sarà decisivo. Credo ci sia la possibilità di lottare per il titolo: c’è la moto, c’è il potenziale, bisogna provare a sfruttare tutto al meglio."
"Sono abbastanza soddisfatto del lavoro portato a termine in questa prima giornata a Brno. Rispetto ai due gran premi di Jerez le mie sensazioni sono più positive e sono contento anche del mio feeling con la moto. Questa mattina siamo riusciti a trovare subito un buon ritmo, ma dobbiamo ancora migliorare la nostra prestazione al pomeriggio, lavorare sul passo gara e cercare di sistemare alcuni aspetti per limitare il consumo delle gomme, che tendono ad usurarsi molto con le alte temperature. Il turno di FP3 di domani mattina sarà molto importante, anche per riuscire a qualificarsi nei primi dieci ed entrare direttamente in Q2."
"Nel complesso è stata una partenza migliore rispetto a Jerez, anche grazie al layout di questo circuito. L'accelerazione da bassa velocità, dove noi abbiamo qualche difficoltà, qui non è così importante. Abbiamo cercato di procedere con calma, provando un setting diverso nel pomeriggio alla ricerca di maggior grip. Purtroppo le condizioni dell'asfalto sono critiche, mi piace correre qui a Brno e trovo che sia uno dei circuiti più belli del Motomondiale ma andrebbe decisamente riasfaltato."