MotoGP Brno, Quartararo e il record di Kenny Roberts

Quella stagione fu quella dell'ultimo titolo di King Kenny, che negli anni successivi si vide spodestare nell'ordine da Lucchinelli, Uncini e infine da quel Freddie Spencer che da lui raccolse il testimone di fenomeno, e con cui diede vita forse al duello più accanito della sua carriera. Ma tornando a Quartararo, il francese a Brno ha la possibilità di eguagliare una tripletta che a Yamaha manca da quarant'anni esatti.

La pista ceca non è però favorevole alla Yamaha, stando alla statistica: negli ultimi 10 anni la YZR-M1 ci ha vinto solo due volte, nel 2010 e 2015, entrambe le volte con Jorge Lorenzo. Ben sette invece le vittorie Honda: una con Casey Stoner, una con Cal Crutchlow, due con Dani Pedrosa e tre con Marc Marquez. Una volta sola ha vinto la Ducati, con Andrea Dovizioso, ma paradossalmente è quella l'accoppiata a cui Fabio dovrà stare più attento (oltre, naturalmente, ai suoi compagni di marca) vista la situazione attuale in Honda, che deve fare a meno di Marquez e ha Crutchlow a mezzo servizio.

"Brno è una pista che mi piace moltissimo, e visti i dati dell'anno scorso sappiamo di poter essere veloci e di aver le prestazioni giuste, anche se non è la pista più adatta alla nostra moto" ha commentato Quartararo. "Ci sono tante curve bellissime, ma l'ultima è una delle più belle del mondo: ci devi entrare fortissimo ma curare anche l'uscita - sarà bello arrivarci sulla scia di due vittorie, con la prospettiva di lottare per il podio. Abbiamo aspettative molto elevate, e non vedo l'ora di cominciare!"