MotoGP. CLAMOROSO: Nel 2022, Valentino Rossi torna in Ducati
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Rossi: "In Ducati non si fidano dei piloti"
19 marzo 2013
Che le trattative con il team Esponsorama-Avintia fossero a buon punto già si sussurrava, ma ora emergono dettagli clamorosi. Una voce, che riteniamo molto attendibile, dà per certo anche l’accordo con la Ducati: la fornitura di quattro Desmosedici GP22 per i due piloti del neonato team VR46 nella top class!
Luca Marini, già sulla rossa quest’anno, sarà naturalmente confermato, ma il secondo nome è ancora più allettante: Valentino Rossi, alla bella età di 43 anni, sarà di nuovo in sella alla Ducati!
E’ una sfida che pochi osavano immaginare, anche alla luce dell’insuccesso del biennio 2011- 2012. Vale e la rossa non si erano amalgamati per nulla, ma è proprio qui la chiave. Il Dottore ha un doppio obiettivo per l’ultima fase della sua lunghissima carriera: correre in MotoGP di fianco al fratello Luca e nel contempo riscattare proprio quella grande delusione “rossa”, una ferita che brucia ancora.
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Una nuova era
La Desmosedici non è più quella del 2011, naturalmente, è una moto che piloti diversi riescono a spingere fortissimo in numerose occasioni. Ancora con qualche problema di agilità e di adattamento ai pneumatici Michelin, ma con limiti meno penalizzanti rispetto al passato, come ha detto del resto la prima gara di Losail.
“Una notizia - commenta il nostro ing. Bernardelle - che sorprende solo in parte: la Ducati attuale ha ben altra competitività rispetto a quella di ieri e poi Rossi non può essere contento che Yamaha lo abbia relegato al team Petronas…”.
Altri dettagli saranno resi noti a breve, si attendono naturalmente anche i comunicati ufficiali. Tra le altre cose, ma questa forse è pura illazione, pare che Valentino abbia chiesto espressamente che la sua moto venga in seguito esposta nel Museo Ducati di Borgo Panigale.
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