Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
"Ducati può puntare al titolo". Non ci gira troppo attorno, l'ingegner Dall'Igna, in un'intervista a Sky Sport 24, quando parla delle prospettive per il 2021 con Miller e Bagnaia nel team ufficiale, e Zarco con Marin nella formazione Pramac. E poi i due debuttanti della categoria, il campione del mondo della Moto2 Bastianini e il suo grande rivale, Marini.
"Miller ha chiuso bene il 2020, ha fatto gare fantastiche e se dovesse mantenere quella forma sarà fra i pretendenti al titolo. E Bagnaia ha fatto grandi cose in diverse gare: spero di avere due ottimi piloti nella mia squadra per il Mondiale. Pecco deve lavorare solo un po' sulla continuità di risultato, soprattutto su certe piste dove deve imparare a sfruttare al meglio le gomme. Ma in un anno ha fatto un passo avanti qualitativo incredibile - se dovesse crescere ancora sarà un bruttissimo cliente per tutti."
Diversa la storia per i piloti del team Esponsorama, che dovranno prendere le misure alla categoria.
"È un anno particolare, ci saranno pochissimi test, e per i rookie come Marini e Bastianini sarà un problema. Hanno saltato tanti test (le tradizionali giornate post-campionato di Valencia, per esempio, NDR) e non sarà facile: arriveranno alla prima gara con pochi chilometri d'esperienza. Per loro i primi GP saranno un po' come test invernali."
La mancanza di test porrà anche un freno allo sviluppo, già penalizzato dal blocco sui motori.
"Purtroppo è un anno con molte limitazioni tecniche che arriva dopo una stagione 2020 molto difficile per noi. I motori sono congelati, e la cosa ha ovviamente ripercussioni anche sulla ciclistica, ma abbiamo lavorato molto con l'immaginazione, e spero che riusciremo a sviluppare ulteriormente la parte aerodinamica: abbiamo concentrato i nostri sforzi dove era possibile lavorare. Abbiamo una possibilità, la cercheremo nell'aerodinamica."