MotoGP. Davide Brivio: “Liberty Media? Vedo solo aspetti positivi”

Conosce perfettamente la MotoGP e ha lavorato recentemente in F1: Davide Brivio, nuovo “team principal” TrackHouse, è la persona giusta per spiegare cosa Liberty Media potrà portare nel motomondiale.

“Credo sia un ottimo passo avanti. Ho seguito la conferenza di annuncio, è stata detta una frase molto importante: non c’è l’intenzione di toccare la parte sportiva, confermando che la MotoGP è in ottima salute sotto questo aspetto. Non hanno progetti di fare modifiche allo sport: gli appassionati possono stare tranquilli. Liberty ha parlato di come incrementare il pubblico, come coinvolgerli, come andare a toccare più Paesi, scoprire nuovi circuiti. Poi, probabilmente, nel tempo ci saranno delle novità, come è successo in F1, dove sono state introdotti dei cambi regolamentari con l’obiettivo di aumentare lo spettacolo. Credo che Liberty abbia un occhio di grande riguardo verso lo sport e verso lo spettacolo, inteso come emozioni in pista”.

Nel podcast, Brivio spiega cosa ha portato Liberty Media alla F1, quale è l’obiettivo per la MotoGP, come potrebbe cambiare il coinvolgimento del pubblico presente in circuito, cosa dovrebbero fare i piloti fuori dalla pista: “Il loro contributo è molto importante”.

Prima di chiudere, una inevitabile considerazione sul team TrackHouse e sul potenziale dei suoi due piloti, Miguel Oliveira e Raul Fernandez.

L’analisi completa di Davide Brivio nella 157esima puntata di #atuttogas, online su Moto.it e sulle piattaforme audio a partire dalle ore 9.00 di domenica 7 aprile.

Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas.