MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. FP1: grandissimo inizio per Maverick Vinales

MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. FP1: grandissimo inizio per Maverick Vinales
Maverick Vinales davanti a Fabio Quartararo e a un ottimo Aleix Espargaro. L’Aprilia va forte anche con Bradley Smith, quinto. In difficoltà gli italiani: 11esimo Valentino Rossi, 12esimo Franco Morbidelli, 14esimo Andrea Dovizioso, 17esimo Danilo Petrucci, 18esimo Pecco Bagnaia
11 settembre 2020

Si inizia con 32 °C sull’asfalto, che salgono a 36 °C a fine sessione: condizioni pressoché ideali. L’asfalto nuovo ha un grandissimo grip: si è giurato un secondo più veloce rispetto alle FP1 delle 2019, quando davanti a tutti c’era Fabio Quartararo.

Un anno dopo, c’è sempre una Yamaha in prima posizione nel primo turno di prove libere, in questo caso, però, quella di Maverick Vinales, che ha realizzato un “tempone”: 1’32”198, ben 0”550 più veloce di Quartararo, tornato incisivo su una delle sue piste preferite.

Maverick ha ottenuto il suo tempo nel finale con una soffice anteriore e una dura al posteriore, mentre Quartararo ha continuato più o meno per tutto il turno con una coppia di media. Quello che è emerso in questo turno, è che al momento non c’è una omogeneità nella scelte degli pneumatici.

Un altro aspetto che ha colpito di questa sessione è l’ultimo posto di Miguel Oliveira, vincitore in Stiria. Per la verità, tutte le KTM stanno rendendo meno delle aspettative considerando che qui ha provato Pedrosa pochi giorni fa: il più veloce è Pol Espargaro, nono a 1”371, mentre Bred Binder è 13esimo e Iker Lecuona 20esimo: ieri Espargaro aveva segnalato come le buche alla 11 e alla 12 creassero parecchi problemi. Problemi, che, probabilmente, sono emersi anche oggi.

Grande Aprilia

La sorpresa positiva è invece la prestazione dell’Aprilia, con Aleix Espargaro terzo (dura anteriore e soffice posteriore) a 0”715 e Bradley Smith quinto a 1”046: davvero un grande risultato. Su questa pista, la RS-GP può sfruttare meglio le sue qualità e qui i due piloti vanno più forte: ricordo che Smith nel 2015 ottenne un incredibile secondo posto con la Yamaha, girando con le slick con la pista bagnata. Il primo turno ha detto che la velocità sul giro c’è, speriamo che l’Aprilia si riesca a confermare anche sulla distanza.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Rossi undicesimo

Al momento fuori dai 10 Valentino Rossi, 11esimo a 1”495 e un millesimo più rapido di Franco Morbidelli: qui la Yamaha va forte, come spesso avviene, quando sono efficaci Vinales e Quartararo, Rossi e Morbidelli faticano di più. Naturalmente è solo il primo turno, ma l’inizio sembra dire questo. Da considerar anche il lavoro fatto, probabilmente solo in funzione della gara.

 

Dovizioso, problemi tecnici

La migliore Ducati è quella di Johann Zarco, buon quarto con una coppia di medie: Zarco ha iniziato subito bene, rimanendo costantemente nelle prime posizioni. E’ in forma, sta guidando bene.

Settimo posto per Jack Miller, mentre Andrea Dovizioso è solo 14esimo: per lui problemi tecnici, che gli hanno fatto perdere metà turno. Per due volte, quando stava per entrare in pista, il cruscotto ha segnalato un errore e quindi i meccanici hanno dovuto ripotare la moto ai box.

Sempre in grandissima difficoltà Danilo Petrucci (17esimo), mentre Pecco Bagnaia ha chiuso il primo turno dopo il ritorno dall’infortunio al 18esimo posto, senza mai forzare veramente. E’ andato decisamente meglio Cal Crutchlow, reduce dall’operazione al braccio destro: ha chiuso con un incoraggiante ottavo tempo. Suzuki: buono il sesto posto di Joan Mir, mentre Alex Rins è solo 16esimo.

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 290.3 1'32.198  
2 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 288.7 1'32.748 0.550 / 0.550
3 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 291.8 1'32.949 0.751 / 0.201
4 5 Johann ZARCO FRA Esponsorama Racing Ducati 294.2 1'33.181 0.983 / 0.232
5 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 293.4 1'33.244 1.046 / 0.063
6 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 291.1 1'33.497 1.299 / 0.253
7 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 295.8 1'33.502 1.304 / 0.005
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 295.0 1'33.538 1.340 / 0.036
9 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 296.7 1'33.569 1.371 / 0.031
10 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 291.8 1'33.654 1.456 / 0.085
11 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 285.7 1'33.693 1.495 / 0.039
12 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 288.7 1'33.694 1.496 / 0.001
13 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 293.4 1'33.828 1.630 / 0.134
14 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 295.8 1'33.868 1.670 / 0.040
15 73 Alex MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 295.8 1'33.921 1.723 / 0.053
16 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 291.8 1'34.040 1.842 / 0.119
17 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 294.2 1'34.101 1.903 / 0.061
18 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 295.8 1'34.154 1.956 / 0.053
19 6 Stefan BRADL GER Repsol Honda Team Honda 295.0 1'34.323 2.125 / 0.169
20 27 Iker LECUONA SPA Red Bull KTM Tech 3 KTM 290.3 1'34.553 2.355 / 0.230
21 53 Tito RABAT SPA Esponsorama Racing Ducati 293.4 1'34.619 2.421 / 0.066
22 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 294.2 1'34.645 2.447 / 0.026