MotoGP. Dovizioso vince il GP di Malesia

MotoGP. Dovizioso vince il GP di Malesia
Dovizioso si aggiudica il GP di Malesia davanti a Rossi e Lorenzo
30 ottobre 2016

SEPANG Trionfo di Andrea Dovizioso davanti a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. A terra Andrea Iannone, dopo aver entusiasmato (era terzo), e a terra Marc Márquez (era quarto), poi 11esimo al traguardo. Bene l’Aprilia con Alvaro Bautista (settimo), male Danilo Petrucci (decimo).


Acqua, acqua fortissima prima del via della MotoGP: inevitabile ritardare la partenza. Tra uno scroscio e l’altro, si parte, finalmente, con la gara ridotta a 19 giri. Nel primo passaggio, 10 sorpassi, con Rossi davanti, Iannone dietro, Dovizioso terzo, Márquez quarto. Ma è Iannone ad entusiasmare: si passa e ripassa con Valentino, come se non fosse mai stato infortunato. Rossi passa, ripassa Iannone: in questo lui è entusiasmante, il pilota più spettacolare, quello che non pensa mai a chi ha vicino, non si fa intimorire da nessuno.


Andrea davanti tiene botta fino al 12esimo giro, quando viene infilato prima da Rossi, poi da Dovizioso, accodandosi in un terzo posto comunque eccellente. Ma al 13esimo giro l'Andrea di Vasto arriva un po’ troppo forte alla curva nove, il tornantino a sinistra in salita, perde il controllo e cade: peccato, ma entusiasmante.

SFIDA ROSSI-DOVIZIOSO

Il giro prima, al 12esimo, era finito a terra anche Marc Márquez, in una fase della gara nella quale stava recuperando, dopo che poche curve prima era volato via anche Cal Crutchlow (alla due) mentre era quinto. La sfida per la vittoria è tutta tricolore: Rossi davanti, Dovizioso aggressivo nella sua scia. Al 14esimo giro i due sono separati da 0”256, alla prima curva del 15esimo giro Rossi va un po’ lungo, e Dovizioso è svelto a infilarlo: fine dei giochi. Alla fine del 15esimo passaggio, Dovi ha già 2”020 di vantaggio, Rossi non ne ha più, non c’è più replica, Valentino non è più efficace come prima. «Ho avuto un problema sull'anteriore nelle curve a destra, ho dovuto rallentare» spiega velocemente il campione della Yamaha. Per lui, comunque, una bella gara, ancora una volta davanti al compagno di squadra, terzo solo grazie agli sbagli altrui. «Sì, sono stato fortunato», ammette con la consueta onestà.

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DOVI, DOVI, DOVI

Era dal 2009, Gran Premio di Gran Bretagna, che Dovizioso non saliva sul gradino più alto del podio: quel successo era stato un po’ fortunato, questo è stato solare, al di là della pioggia sulla pista. Certo, con l’asciutto non avrebbe probabilmente vinto, ma con l’acqua ha dimostrato di essere il migliore, assistito da una Ducati come sempre efficace in queste condizioni. E così, Dovizioso diventa il nono vincitore differente di questa stagione assolutamente imprevedibile. Bravo Dovi: un successo che si merita, che ha costruito perché, non dimentichiamolo, quando lui arrivò in Ducati la Desmosedici era una moto assolutamente non competitiva. Ecco, per tutto questo, il suo successo è assolutamente significativo.

DUCATI SUGLI SCUDI

Tre Ducati ai primi cinque posti, dicono che oggi è il giorno della Rossa di Borgo Panigale: al quarto posto un bravissimo Hector Barberà, al quinto un altrettanto efficace Loris Baz, con Maverick Viñales solo sesto, come sempre in difficoltà in queste condizioni. Male Danilo Petrucci: lo specialista dell’acqua è affondato nelle retrovie. Unica consolazione: Scott Redding ha fatto peggio di lui.

 

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 148.8 42'27.333
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 148.6 +3.115
3 16 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 148.1 +11.924
4 13 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 147.6 +19.916
5 11 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 147.6 +21.353
6 10 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 147.5 +22.932
7 9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 147.3 +25.829
8 8 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 146.9 +32.746
9 7 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 146.8 +33.704
10 6 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 146.8 +34.280
11 5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 146.7 +36.480
12 4 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 146.7 +36.638
13 3 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 146.7 +36.897
14 2 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 146.2 +45.609
15 1 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 145.9 +49.779
16   7 Hiroshi AOYAMA JPN Repsol Honda Team Honda 145.8 +52.665
17   6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 145.8 +52.784
18   53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 145.6 +54.891
Non classificato
    29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 148.2 7 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 147.9 8 Giri
    68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 144.6 8 Giri