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“È davvero una brutta notizia. Un vero peccato ...” Sono state le prime parole di Valentino Rossi dopo aver appreso la notizia dell'annullamento del GP del Qatar per i problemi legati all'accesso di cittadini italiani e giapponesi nel Paese. Il Qatar avrebbe dovuto ospitare il primo GP della stagione anche per la MotoGP, ma le norme decise sull'ingresso dei cittadini provenienti da alcune nazioni, quali appunto Italia e Giappone, che vedono una folta rappresentanza nel paddock non soltanto fra i piloti e i tecnici, avrebbero imposto una quarantena fuori tempo massimo per consentire lo svolgimento della gara.
“Dopo un inverno trascorso ad allenarci – ha proseguito Rossi - eravamo pronti a iniziare la stagione, sia fisicamente e sia psicologicamente. Dopo il test in Qatar volevo davvero cominciare con la prima gara. L'annullamento della classe MotoGP per il Qatar è una notizia difficile da digerire, anche per i fan credo, perché ora non sappiamo quanto dovremo aspettare prima di poter iniziare a correre. Molto tempo sicuramente, considerando che il prossimo GP in Thailandia è stato posticipato per tutte le classi. Spero che tutto possa andare per il meglio nelle prossime settimane”.
Simili anche le dichiarazioni del compagno di squadra Maverick Viñales
“Per noi è un peccato che il GP del Qatar sia stato annullato e anche che il GP di Thailandia sia stato rinviato. Perché sono piste che mi piacciono molto, e penso di essere molto forte lì. Abbiamo terminato i test del Qatar con sensazioni molto positive, quindi ero impaziente di affrontare la prima gara. Mi dispiace anche per i fan in Qatar e Thailandia, che saranno delusi. Ma capisco perfettamente la situazione critica che stiamo vivendo con il coronavirus. Speriamo solo che la situazione torni alla normalità il più presto possibile, in modo da poter iniziare presto il campionato”.