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Non è una sorpresa, lo si sapeva da tempo, ma è sempre bello quando arriva la conferma: “Nel 2021 correrò in MotoGP con la Ducati” ha detto Enea Bastianini, un attimo dopo aver conquistato il miglior tempo nelle libere del GP di San Marino.
Bastianini ha firmato un contratto di un anno più una opzione (a favore della Ducati) per il secondo: è così per tutti i piloti Ducati, tranne che per Pecco Bagnaia, al quale è stato fatto un contratto di due anni.
Al 99% sarà nel team Avintia (lo ha detto il team manager Ruben Xaus), ma questo, effettivamente non è ancora stato deciso definitivamente. A Borgo Panigale si sono presi tempo - in questo caso giustamente - fino a ottobre, per valutare soprattutto le condizioni di Pecco Bagnaia, tornato oggi in moto dopo l’operazione alla gamba destra subita ad agosto. Se Bagnaia si confermerà veloce e competitivo come lo era stato a Jerez e nelle FP1 di Brno, allora sarà lui a prendere il posto di Andrea Dovizioso nel team Ducati ufficiale; se invece, speriamo di no, le prestazioni di Pecco non dovessero essere ritenute all’altezza, allora sarà Johann Zarco a essere promosso nella squadra interna. In ogni caso, Zarco non sarà più nel team Avintia (anche questo lo ha detto pubblicamente Xaus) e quindi sembra scontato che Bastianini sarà il suo sostituto.
La squadra spagnola, fanalino di coda fino al 2019, è cresciuta molto grazie al lavoro di Xaus, che ha dato ordine e metodo di lavoro, e all’appoggio della Ducati, che ha aumentato il supporto tecnico: adesso è un team di ottimo livello.
Bastianini guadagnerà una cifra non esagerata (per la categoria), meno di 500.000, ai quali vanno naturalmente aggiunti i premi. Ma è sicuramente un’occasione da sfruttare: arrivare in MotoGP è il traguardo di ogni pilota. Adesso Enea può concentrarsi al meglio sul titolo della Moto2: il primo tempo di oggi è un ottimo modo per celebrare un contratto così importante.