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Siamo giunti al decimo appuntamento della classe regina della MotoGP, e la tensione è palpabile. Oggi ci immergiamo nell'analisi dei punti critici del tracciato austriaco, un circuito noto per le sue insidie, in particolare nella parte finale, dalla curva 6 fino al traguardo.
Una lunga curva a destra ci avvicina alla temuta curva 6, un punto cruciale in cui ogni pilota deve dimostrare la sua abilità e coraggio. Qui è essenziale tenersi il più a destra possibile e frenare con cautela prima del cartello dei 50 metri. L'equilibrio tra potenza dei freni e controllo è fondamentale, bisogna scorrere con precisione e aderire al cordolo. Dalla curva 6, puntiamo la moto verso la successiva, e qui entra in gioco il setup della moto.
La curva 7 richiede tenacia e un grip straordinario. Qui dobbiamo rimanere cuciti al cordolo, ma il momento in cui rialziamo la moto e puntiamo verso la curva 8 è critico. Dobbiamo avere una moto che ci consenta di mettere a terra tutti i cavalli possibili, avere maggiore accelerazione significa avere più velocità che ci porteremo fino alla successiva curva, la numero 9.
La curva 9 si rivela una delle curve più impegnative del tracciato. Una discesa leggermente cieca, con un grip incerto, arriviamo da molte curve a sinistra, perciò affrontare questa destra richiede una manovra delicata di frenata e piega. In un battito di ciglia ci troveremo in corrispondenza di una linea di asfalto, punto di riferimento per curva 10, l’ultima. La chiave qui è prepararsi a riaprire il gas il prima possibile, se forziamo troppo l'entrata, rischiamo di essere superati dai nostri avversari.
In conclusione, il Circuito di Spielberg ci mette davvero alla prova con i suoi punti critici. I piloti devono trovare un equilibrio tra velocità, controllo e il giusto setup della moto per affrontare con successo queste curve. Con il campionato in corso, ogni punto guadagnato è fondamentale, e oggi più che mai, vedremo chi ha la perizia e il coraggio per conquistare la vittoria su questo circuito sfidante.
Lorenzo Daretti è un pilota professionista di MotoGP eSport, la versione competitiva del videogioco MotoGP, e attualmente è il pilota eSport ufficiale del Monster Energy Yamaha MotoGP Team.
Lorenzo è nato a Roma, è conosciuto nel panorama videoludico come Trastevere73 e ha iniziato a competere nel 2017, partecipando al primo campionato ufficiale di eSports quasi per gioco per poi farne una vera professione e vincendo tre volte il Campionato del Mondo (2017, 2018 e 2021) e classificandosi secondo nel 2019 e nel 2020.