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Siamo in Giappone, nel cuore dell'azione della MotoGP, per il quattordicesimo appuntamento della stagione. Il circuito di Motegi è noto per essere un tracciato "stop and go", caratterizzato da 4 rettilinei, forti frenate e ripartenze mozzafiato.
Tuttavia, ci sono tre punti critici del tracciato che richiedono abilità e precisione da parte dei piloti: le curve 3- 4, 7-8 e l'ultima variante.
La sfida inizia all'uscita della curva 2, quando i piloti si avvicinano alla curva 3. Qui, la frenata deve essere potente ma precisa, con l'obiettivo di rimanere il più vicino possibile al cordolo interno. Questa scelta è fondamentale per tracciare una linea più lineare ed aprire prima il gas. Qualora il punto di corda venisse perso, il risultato sarebbe una traiettoria più lunga, con una minore velocità di percorrenza.
L'obiettivo poi è sfiorare il cordolo esterno e puntare all'uscita della curva 4. Successivamente, usciamo dalla curva 6, rimanendo sulla parte destra della pista per prepararci all'inserimento nella sequenza di curve 7-8, una sorta di "esse". Qui, la precisione conta ancora di più. I piloti possono avvicinarsi molto al cordolo interno della curva 7, poiché questo permette loro di scorrere meglio alla curva 8.
In situazioni in cui ci sia una variante, spesso è una scelta saggia sacrificare la prima curva per ottenere una maggiore velocità nella seconda. Questo non solo anticipa l'apertura del gas, ma migliora anche la reattività e il rialzo della moto.
In questa tappa impegnativa della MotoGP, la sfida non si limita solo alla potenza del motore e all'abilità dei piloti, ma anche alla precisione nella scelta della traiettoria e nella gestione delle curve critiche. Sarà interessante vedere come i piloti affronteranno questo famoso ed ostico circuito.
Lorenzo Daretti è un pilota professionista di MotoGP eSport, la versione competitiva del videogioco MotoGP, e attualmente è il pilota eSport ufficiale del Monster Energy Yamaha MotoGP Team.
Lorenzo è nato a Roma, è conosciuto nel panorama videoludico come Trastevere73 e ha iniziato a competere nel 2017, partecipando al primo campionato ufficiale di eSports quasi per gioco per poi farne una vera professione e vincendo tre volte il Campionato del Mondo (2017, 2018 e 2021) e classificandosi secondo nel 2019 e nel 2020.