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Siamo giunti a Sepang per il diciottesimo appuntamento del calendario MotoGP, e ciò che rende questo circuito malese così affascinante è la sua complessità tecnica che pone ai piloti. Scopriamo tutti i segreti di questa pista unica.
Il circuito malese è rinomato per essere uno dei tracciati più impegnativi e tecnici dell'intero calendario MotoGP. Qui, la frenata e la scorrevolezza giocano un ruolo cruciale in vari punti. I piloti dovranno affrontare forti frenate come per esempio in curva 1, curva 4, curva 9 e infine curva 15, l'ultima della pista. Ma ciò che distingue Sepang è la sua incredibile larghezza, con una pista che si estende per 25 metri, quasi come una pista di atterraggio di un aeroporto. Questa caratteristica rende la pista estremamente tecnica, poiché i piloti hanno un'ampia varietà di traiettorie tra cui scegliere.
Un esempio di questa sfida tecnica è la sezione che va dalla curva 10 alla curva 11. In questa zona, la vastità del tracciato consente ai piloti di allargarsi leggermente verso il cordolo esterno, ma senza esagerare, altrimenti perderanno tempo prezioso. Lo stesso concetto si applica alla curva 13 e alla curva 14, dove si è verificato il contatto storico tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Qui, nel giro veloce, può essere vantaggioso allargarsi leggermente per ottimizzare l'uscita dalla curva. Tuttavia, in gara, quando si ha un avversario alle spalle, la strategia potrebbe essere leggermente diversa, forse mantenendo una traiettoria più stretta per difendersi dagli attacchi.
Il circuito di Sepang è una sfida sia per i piloti che per gli ingegneri, che devono trovare il giusto equilibrio tra stabilità e manegevolezza. È un luogo che ha visto alcune delle gare più intense e spettacolari del Motomondiale, e ogni anno continua a regalare emozioni uniche. Restiamo con il fiato sospeso per vedere come i piloti affronteranno questa pista e quali strategie adotteranno per emergere vittoriosi in questa tappa cruciale del campionato.
Lorenzo Daretti è un pilota professionista di MotoGP eSport, la versione competitiva del videogioco MotoGP, e attualmente è il pilota eSport ufficiale del Monster Energy Yamaha MotoGP Team.
Lorenzo è nato a Roma, è conosciuto nel panorama videoludico come Trastevere73 e ha iniziato a competere nel 2017, partecipando al primo campionato ufficiale di eSports quasi per gioco per poi farne una vera professione e vincendo tre volte il Campionato del Mondo (2017, 2018 e 2021) e classificandosi secondo nel 2019 e nel 2020.