MotoGP. Finalmente si parte, ecco tutte le novità

MotoGP. Finalmente si parte, ecco tutte le novità
Dopo una lunghissima pausa invernale. Ecco una piccola guida con alcune curiosità, novità e dati sulla nuova stagione che inizierà questo pomeriggio | G. Zamagni, Losail
4 aprile 2013

Punti chiave

 

PERCHE’ SI INIZIA COSI’ TARDI?

Da anni, il primo GP è quello del Qatar, che paga per essere la gara inaugurale della stagione. Inoltre, qui si corre di notte e per questa ragione non si può anticipare la data, perché a marzo fa ancora troppo freddo di sera e sarebbe pericoloso correre, come era emerso chiaramente qualche anno fa, quando erano stati svolti i test invernali. Ecco perché si è “obbligati” ad aspettare la prima domenica di aprile.


DEBUTTANTI IN MOTOGP E NUMERO DI GARA

29 Andrea Iannone (Ducati), 38 Bradley Smith (Yamaha), 52 Lukas Pesek (Suter-BMW), 67 Bryan Staring (FTR-Honda), 70 Michael Laverty (PBM-Aprilia), 71 Claudio Corti (FTR-Kawasaki), 93 Marc Marquez (Honda).


QUANTI CAMPIONI DEL MONDO IN MOTOGP?

Undici. Valentino Rossi (1 in 125, 1 in 250, 7 in 500/MotoGP), Jorge Lorenzo (2 in 250, 2 in MotoGP), Dani Pedrosa (1 in 125, 2 in 250), Marc Marquez (1 in 125, 1 in Moto2), Colin Edwards (2 in SBK), Nicky Hayden (1 in MotoGP), Stefan Bradl (1 in Moto2), Hiroshi Aoyama (1 in 250), Andrea Dovizioso (1 in 125), Alvaro Bautista (1 in 125), Ben Spies (1 SBK).


QUANTE MOTOGP E CRT?

12 MotoGP (4 Honda, 4 Yamaha, 4 Ducati), 12 CRT.


PROVE

Cambiano le prove. I turni liberi sono quattro e non più tre, tre della durata di 45 minuti, validi per accedere alle qualifiche e uno di 30 minuti, non valido per accedere alle qualifiche. In ogni turno, ciascun pilota deve effettuare almeno un giro entro il 107% del tempo migliore (quindi, di fatto, tutti saranno costretti a effettuare almeno un giro e i piloti non potranno più stare ai box, come è successo tante volte nel 2012 in caso di pista umida) e la classifica combinata dei primi tre turni di prove libere determina l’accesso alle qualifiche: i primi dieci accedono direttamente alle QP2 (Qualifyng practice 2), tutti gli altri prendono parte alle QP1 di 15 minuti. I primi due accedono alle QP2, che inizieranno 10 minuti dopo la fine delle QP1 e dureranno 15 minuti.


MOTORI UTILIZZABILI IN UNA STAGIONE

Cinque, uno in meno rispetto al 2012. Chi monterà un motore in più dei cinque previsti partirà per quel GP  dalla pit lane 20 secondi dopo lo spegnersi del semaforo rosso.

 

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PENALIZZAZIONI

Da quest’anno è stata introdotta una sorta di patente a punti, al contrario: vieni penalizzato se accumuli punti, non se li perdi. In pratica, a discrezione della direzione gara – attenzione, questo è importante: tutto è a discrezione, non esiste niente di scritto – alcune manovre ritenute scorrette possono essere penalizzate con dei punti: con 4 si parte dal fondo dello schieramento, con 7 dalla pit lane, con 10 si salta un GP.

 

GOMME

Ci sono alcune novità anche per quanto riguarda le gomme.
Anteriore: ogni pilota avrà sempre a disposizione nove anteriori, ma di sole 2 mescole e non 3 come nel 2012. Le mescole disponibili sono sempre quattro, ma non più morbida, media, dura ed extra dura come era nel 2012, bensì extra morbida, morbida, media e dura. In caso di condizioni climatiche particolari (molto freddo), i piloti avranno a disposizione una gomma anteriore in più. Ogni pilota può scegliere al massimo sei gomme della stessa mescola e non più cinque.

Posteriore: ogni pilota avrà a disposizione 11 posteriori (10 nel 2012) di due differenti mescole, con possibilità di scelta differente per i piloti della CRT (non era così nel 2012). Ogni pilota può scegliere sette gomme (sei nel 2012) della stessa mescola.

Gomme da bagnato: ogni pilota ha a disposizione 5 set di gomme da bagnato anziché 4.
 
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