MotoGP. Franco Morbidelli mette la firma sul suo biennale in Petronas. Aspettando quella di Valentino Rossi...

MotoGP. Franco Morbidelli mette la firma sul suo biennale in Petronas. Aspettando quella di Valentino Rossi...
Il matrimonio tra il pilota italobrasiliano e Yamaha Petronas SRT proseguirà anche nel 2021 e nel 2022, con Morbidelli che sarà quindi compagno di squadra di Valentino Rossi. Ma per la firma del nove volte campione del mondo bisognerà aspettare un po' di più...
13 luglio 2020

L’aveva detto: “Siamo in parola e è solo una questione di formalità”. E oggi la firma è arrivata. Quale? Quella che prolunga di altre due stagioni (2021 e 2022) il sodalizio tra Petronas SRT e il pilota italobrasiliano Franco Morbidelli. L’annuncio è di questa mattina, con Morbidelli che ha così potuto mettere fine alle voci che lo vedevano vicino ad Aprilia. “Sono molto felice di rinnovare con il Yamaha Sepang Racing Team di Petronas - ha scritto Morbidelli sul suo profilo Instagram -. E’ importante per me continuare con lo stesso team, la stessa moto e lo stesso ambiente. Abbiamo trascorso una stagione fantastica l'anno scorso, lavorando con grande energia per ottenere risultati. Lavorerò sodo per dare loro risultati ancora migliori e non vedo l'ora di tornare a correre per mostrare il nostro potenziale. Amo questa squadra e sono felice di continuare insieme”. Insieme a Petronas e, a quanto pare, anche insieme al suo idolo Valentino Rossi, con il sogno di esserne compagno di squadra che quindi sta per coronarsi.

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Infatti, sul fronte Valentino Rossi le cose procedono in maniera piuttosto spedita. Ma non così spedita da far ipotizzare la definitiva chiusura entro la gara di Jerez, prevista per il 19 luglio. E’ in questa chiave che è da intendersi anche la brusca frenata a mezzo Facebook di Razlan Razali. “Sono stato via tutto il giorno per una gita in bicicletta e ho visto la notizia sul nostro nuovo pilota per il 2021 - aveva scritto il patron della squadra malese sul suo profilo -. Non è per niente vero. Ci sto ancora lavorando. Ci vuole più tempo del solito perché non è un pilota normale”.

Parole che, inevitabilmente, hanno fatto ipotizzare un ripensamento, ma che probabilmente volevano sedare gli animi, soprattutto dei media, in considerazione dei tanti aspetti da mettere nero su bianco quando si redige un contratto con un pilota del calibro di Valentino Rossi. Tempi tecnici, quindi, con la trattativa che non si è interrotta e che, anzi, sembra procedere senza particolari intoppi. Con lo stesso Razali che poi ha giocato a rimescolare nuovamente le caerte, lasciando intendere che l'ufficialità arriverà tra pochissime ore.

Di sicuro, la personalità di Razali è piuttosto forte e le premesse lasciano intendere che il matrimonio con il nove volte campione del mondo potrebbe rivelarsi piuttosto vivace. Ma non è detto che questo rappresenterà un ostacolo, anzi. Che la firma tra Rossi e Petronas non c'è già stata lo ha confermato anche Maio Meregalli, team director di Yamaha, che però ha lasciato intendere che ormai è solo questione di tempo. Il contratto, lo ricordiamo, sarà di un anno, con una opzione anche per il 2022 e con Valentino Rossi che, quindi, potrebbe essere in pista fino alla soglia dei 44 anni.