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Sembrava una pole scritta nella pietra, fantastica per come era stata ottenuta. Invece, a fine sessione ecco la doccia gelatissima: cancellati due tempi a Pecco Bagnaia, il primo per la caduta di Johann Zarco, il secondo, decisivo, per quella di Miguel Oliveira.
"Andremo in direzione corse a chiedere spiegazione", sibila il team manager Davide Tardozzi a caldo. "Abbiamo espresso la nostra perplessità su questa decisione: il regolamento c’è e va rispettato, ma il nostro pilota non poteva vederle, perché erano all’esterno della curva, mentre il pilota, naturalmente, guarda all’interno. Non poteva vederla, c’è qualcosa che non funziona", ha poi spiegato Davide.
La regola è chiara, probabilmente non equa, ma è giusto fare delle verifiche. Al momento, Bagnaia, da primo e splendido protagonista, si trova 11esimo, con una gara apparentemente compromessa. La rimonta dalla quarta fila non è impossibile, sia chiaro, anche perché Pecco ha un passo da riferimento.
Ma è chiaro che la sua gara cambia un bel po’. “Hanno stufato con questa regola” dice Bagnaia tornando ai box usando naturalmente altre parole, proprio mentre lo Stewards Panel comunica che il tempo di Bagnaia è stato cancellato per le bandiere gialle alla curva 9.
Così, in pole si ritrova un consistente Fabio Quartararo, bravo e molto sportivo nelle sue dichiarazioni.
“La mia non è veramente una pole: so che Bagnaia ha fatto un tempo per me impossibile anche solo da pensare, Pecco si sarebbe meritato la pole. Sono molto contento del mio passo, sono in un’ottima posizione per fare bene”, ammette Quartararo. Lui è stato molto veloce e costante nelle FP4, è davvero messo bene per la gara.
Ma lo è anche la Suzuki, in particolare con Alex Rins, secondo.
“Non è stato facile: con la prima gomma non riuscivo ad andare forte, ma con la seconda mi sono messo davanti a spingere. Non so cosa sia successo con Bagnaia, io sono contento di essere andato più forte del 2020”, sorride Alex, che, come sempre, è messo molto bene sulla distanza.
Lo è anche Joan Mir, che però scatterà dalla terza fila, ancora una volta costretto a passare dalla Q1. La Suzuki conferma tutto il suo equilibrio, come dice Mir non ci sono punti particolarmente forti, ma non ce ne sono nemmeno di deboli: anche Mir può puntare perlomeno al podio.
A salvare il bilancio della Ducati, che avrebbe potuto essere eccezionale, invece è deficitario per una penalizzazione discutibile, ecco il terzo tempo di Johann Zarco, caduto con la prima gomma.
“Qui è importante partire davanti. Stavo andando bene, sono caduto per provare una percorrenza diversa e si è chiuso l’anteriore. Per fortuna sono potuto tornare ai box con la moto, mi sono un po’ rilassato, ho colto un buon risultato. Ho l’opportunità di fare una bella gara”, dice il francese, che nelle FP4 ha messo in mostra un ottimo passo. Zarco c’è, come già successo in Qatar non si è fatto impressionare dalla caduta: bravo, anche psicologicamente.
Anche Maverick Vinales è stato penalizzato, per aver “pizzicato” il verde: l’immagine televisiva, sinceramente, non conferma la circostanza: anche lui si è recato in direzione gara. Al momento è 12esimo: anche lui ha un buon passo, ma anche per lui è una gara se non compressa, certamente in salita.
Al quarto posto Jack Miller, sempre un po’ altalenante nelle sue prestazioni, al quinto un Franco Morbidelli convincente e sicuramente in ripresa: ha un buon passo.
Straordinario sesto Marc Marquez, passato dalla Q1: nelle FP3 e nelle FP4 Marc era sembrato un po’ in difficoltà, ma nel giro secco ha ritrovato la velocità, prima sfruttando la scia di Mir in Q1, poi agevolato dalla penalizzazione di Bagnaia. Così Marc si ritrova in seconda fila, un risultato straordinario. Oggi, però, il campione della Honda ha mostrato qualche difficoltà fisica, inevitabilmente stanco, forse incapace di resistere per tutta la gara. Ma Marquez è straordinario, potrebbe anche fare un altro recupero imprevedibile. Bravissimo.
Aleix Espargaro porta l’Aprilia al settimo posto, con un bravissimo Luca Marini ottavo, nonostante una caduta nelle FP4: bravo Luca.
Decimo uno dei favoriti, Miguel Oliveira, caduto mentre stava tirando. Ma ha un buon passo. Sempre in grande difficoltà Valentino Rossi, 17esimo: si prospetta un’altra gara molto complicata.
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Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
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1 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 334.3 | 1'38.862 | |
2 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 334.3 | 1'38.951 | 0.089 / 0.089 |
3 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Pramac Racing | Ducati | 345.0 | 1'38.991 | 0.129 / 0.040 |
4 | 43 | Jack MILLER | AUS | Ducati Lenovo Team | Ducati | 341.7 | 1'39.061 | 0.199 / 0.070 |
5 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 328.2 | 1'39.103 | 0.241 / 0.042 |
6 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 332.3 | 1'39.121 | 0.259 / 0.018 |
7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 337.5 | 1'39.169 | 0.307 / 0.048 |
8 | 10 | Luca MARINI | ITA | SKY VR46 Avintia | Ducati | 337.5 | 1'39.386 | 0.524 / 0.217 |
9 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 330.2 | 1'39.398 | 0.536 / 0.012 |
10 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 330.2 | 1'39.445 | 0.583 / 0.047 |
11 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 339.6 | 1'39.482 | 0.620 / 0.037 |
12 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 331.2 | 1'39.807 | 0.945 / 0.325 |
13 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | LCR Honda CASTROL | Honda | 337.5 | 1'39.530 | 0.277 / 0.228 |
14 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 334.3 | 1'39.710 | 0.457 / 0.180 |
15 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 336.4 | 1'39.776 | 0.523 / 0.066 |
16 | 23 | Enea BASTIANINI | ITA | Avintia Esponsorama | Ducati | 338.5 | 1'39.855 | 0.602 / 0.079 |
17 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 334.3 | 1'39.943 | 0.690 / 0.088 |
18 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 336.4 | 1'40.202 | 0.949 / 0.259 |
19 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 336.4 | 1'40.408 | 1.155 / 0.206 |
20 | 32 | Lorenzo SAVADORI | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 336.4 | 1'40.444 | 1.191 / 0.036 |
21 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda |