MotoGP. GP del Portogallo a Portimao. FP2: Bagnaia il più veloce

MotoGP. GP del Portogallo a Portimao. FP2: Bagnaia il più veloce
Marc Marquez conquista il sesto posto a 0”473 da Pecco Bagnaia, che ha portato la Ducati la primo posto, davanti a Fabio Quartararo e Joan Mir. Altri italiani: 13esimo Luca Marini, 15esimo Valentino Rossi, 16esimo Lorenzo Savadori, 18esimo Danilo Petrucci, 19esimo Franco Morbidelli, 20esimo Enea Bastianini
16 aprile 2021

Tre uscite per Marc Marquez, con “time attack” finale, peraltro un po’ complicato: per tre volte, Marquez non ha forzato, finendo anche lungo alla prima curva. Poi, proprio sotto la bandiera a scacchi, Marc ha fatto un buon giro, per certi versi alla Marc con una chiusura di avantreno molto, molto rischiosa, per un sesto tempo finale a 0”473 che conferma l’eccezionalità di questo campione.

Apparentemente, Marquez non ha mostrato fatica fisica, ha tenuto un buon passo, è sempre stato più o meno nei primi dieci, ha chiuso come primo pilota Honda su una pista mai vista prima con la MotoGP. Insomma, il ritorno di Marc è di altissimo livello: domenica può essere uno dei protagonisti, resistenza fisica permettendo.

Un grande Bagnaia

Gli avversari, però, sono agguerriti, a cominciare dai piloti Ducati, con Pecco Bagnaia ottimo primo in 1’39”866 (nelle FP2 del 2020 il più veloce era stato Oliveira in 1’39”417), nonostante una pista non perfetta. Bagnaia ha guidato bene, la mia sensazione è quella di un pilota in grande forma, che conferma di crescere gara dopo gara, anche facendo tesoro degli errori commessi. E’ troppo presto, ma sembra evidente che può essere uno dei favoriti.

Le Ducati sono andate forti anche con Jack Miller, quinto, che nel finale ha riportato al box Johann Zarco (ottavo) rimasto probabilmente senza benzina, con un po’ di fumo che usciva dalla parte bassa della carenatura. Nel complesso, la DesmosediciGP si è dimostrato competitiva: buon inizio.

Fanno un po’ più di fatica i debuttanti (domenica, il podcast #atuttogas affronterà proprio questo argomento) su una pista mai vista prima con la MotoGP: si difende solo Luca Marini, buon 13esimo, mentre Enea Bastianini è 20esimo e Jorge Martin, l’eroe del Qatar, addirittura 22esimo.

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Occhio alle Suzuki

Al secondo posto un Fabio Quartararo decisamente in forma, ma il terzo posto di Joan Mir e il quarto di Alex Rins dicono che bisogna fare molta attenzione alle Suzuki, difficilmente efficaci nel giro secco.
Questa volta lo sono stati, anche se i tempi non sono ancora quelli da primato: se riusciranno a difendersi anche in qualifica, allora sarà complicato batterle.

In casa Yamaha, Maverick Vinales gira con buona costanza e chiude settimo, mentre continuano le grandi difficoltà di Valentino Rossi, 15esimo, e di Franco Morbidelli addirittura 19esimo senza aver provato il time attack nel finale, perché impegnato a verificare che la moto numero due fosse a posto, dopo i problemi tecnici del Qatar.
Un bel rischio se domani dovesse piovere, anche se non è previsto.

Aprilia fuori dai 10

Dopo aver portato la RS-GP al primo posto momentaneo, Aleix Espargaro è caduto mentre stava facendo il secondo time attack ed è precipitato in 14esimo posizione, con Lorenzo Savadori 16esimo.

E’ difficile per il momento dire come è messa l’Aprilia, ma il potenziale pare esserci. Sempre in difficoltà Danilo Petrucci, 18esimo, mentre Miguel Oliveira, dominatore nel 2020, è nono a 0”726: sembra evidente che non c’è più il vantaggio KTM su questa pista, anche se Miguel ha comunque disputato un turno interessante.

I dieci nella Q2 oggi

Al momento, questi i piloti già in Q2: Bagnaia, Quartararo, Mir, Rins, Miller, M. Marquez, Vinales, Zarco, Oliveira e Nakagami (tornato in sella all’ultimo dopo una brutta caduta alla curva 1.

La classifica delle FP2

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 63 Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team Ducati 341.7 1'39.866  
2 20 Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 329.2 1'40.206 0.340 / 0.340
3 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 330.2 1'40.285 0.419 / 0.079
4 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 336.4 1'40.328 0.462 / 0.043
5 43 Jack MILLER AUS Ducati Lenovo Team Ducati 339.6 1'40.336 0.470 / 0.008
6 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 333.3 1'40.339 0.473 / 0.003
7 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 329.2 1'40.426 0.560 / 0.087
8 5 Johann ZARCO FRA Pramac Racing Ducati 339.6 1'40.490 0.624 / 0.064
9 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Factory Racing KTM 333.3 1'40.592 0.726 / 0.102
10 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 332.3 1'40.611 0.745 / 0.019
11 73 Alex MARQUEZ SPA LCR Honda CASTROL Honda 336.4 1'40.732 0.866 / 0.121
12 44 Pol ESPARGARO SPA Repsol Honda Team Honda 335.4 1'40.743 0.877 / 0.011
13 10 Luca MARINI ITA SKY VR46 Avintia Ducati 331.2 1'40.761 0.895 / 0.018
14 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 333.3 1'40.907 1.041 / 0.146
15 46 Valentino ROSSI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 330.2 1'41.125 1.259 / 0.218
16 32 Lorenzo SAVADORI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 338.5 1'41.140 1.274 / 0.015
17 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 337.5 1'41.183 1.317 / 0.043
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 328.2 1'41.187 1.321 / 0.004
19 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 331.2 1'41.216 1.350 / 0.029
20 23 Enea BASTIANINI ITA Avintia Esponsorama Ducati 335.4 1'41.836 1.970 / 0.620
21 27 Iker LECUONA SPA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 330.2 1'42.461 2.595 / 0.625
22 89 Jorge MARTIN SPA Pramac Racing Ducati 338.5 1'42.921 3.055 / 0.460
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