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Ancora una volta, Fabio Quartararo ha impressionato: questa volta, è riuscito a ottenere il miglior tempo, con margine, dopo una brutta caduta e un infortunio a una caviglia. Ma Fabio è in grandissima forma, in questo momento niente sembra poterlo infastidire.
“Avevo la gomma dura al posteriore, una scelta sbagliata considerando i 20 °C sull’asfalto. Fortunatamente ho lasciato la moto nel momento giusto, ma, purtroppo, ho preso una storta alla caviglia (sinistra, NDA): mi faceva un po’ male, ma sulla moto non mi ha infastidito più di tanto. Adesso sento ancora un po’ di dolore, ma è tutto OK. Cadere fa parte del gioco e io sono scivolato per aver montato la gomma sbagliata”.
E’ andata bene, così come era andata bene al mattino a Marquez, caduto a 270 km/h alla curva 2.
“Quel punto è veramente veloce, avete visto dove è finita la moto. Sicuramente è un punto pericoloso, fortunatamente ne sono rimasti pochi così nel motomondiale”.
Tornando alle prove, quanto è stato importante poter tornare in pista?
“Fondamentale. Quando ho preso la seconda moto con la media posteriore ho cambiato il chip nella mia testa, ho potuto guidare bene”.
Ti aspettavi un vantaggio così grande sugli altri?
“Sapevo che su questa pista avremmo potuto essere competitivi, ma non pensavo certo di avere mezzo secondo di vantaggio”.
Che effetto ti fa non avere Vinales nel box?
“Non mi riguarda, io sono concentrato solo sul mio lavoro e questo è qualcosa che non incide sulla mia parte del box. Non sono particolarmente triste, mi godo il mio momento senza pensare ad altro: questo è uno sport individuale”.
Marquez dice che solo tu puoi perdere questo mondiale?
“Certe cose mi entrano in un orecchio e mi escono dall’altro”.