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MISANO ADRIATICO - Ci sono nuvole minacciose sulla pole, ma il tempo tiene, si può spingere a manetta. Francesco Bagnaia è secondo dopo il primo tentativo, cambia gomme e rientra subito in pista, ma gli si incolla Marc Marquez, passato dalla Q1, sempre sfacciatamente spudorato nella sua ricerca di traino.
Bagnaia non si innervosisce, prosegue per la sua strada, con Marquez sempre attaccato alla sua Ducati, come era successo domenica scorsa ad Aragon. Ma quella era la gara, queste sono qualifiche. Bagnaia spinge forte, Marquez attaccato, ma arriva lungo e gli si chiude lo sterzo. Per lui le qualifiche finiscono lì, per Pecco no, fino a uno strepitoso 1’31”065, seconda pole consecutiva, 0”248 più veloce di Jack Miller e 0”302 di Fabio Quartararo, che nell’estremo tentativo di conquistare la pole, cade nell’ultimo giro tirato.
“Su un giro è impossibile battere le Ducati: non ricordo un’altra qualifica così piena di Ducati. Io ho provato tutto, ho provato a fare 1’31”0 come lui, ma non era possibile. Ho però un ottimo passo, è l’aspetto più importante per domani”, ammette Fabio, che sull’asciutto ha un passo da riferimento. Come peraltro ce l’ha Pecco: la sensazione è che domani, in caso di gara con le “slick” si possa ripetere la sfida vista ad Aragon, con Bagnaia sempre protagonista, ma con Quartararo al posto di Marquez.
“Molto contento, è sempre bello partire in pole. Credo che il mio team faccia le cose veramente alla perfezione, è già la seconda volta che rimango senza benzina… E’ da Aragon che mi trovo bene con la moto, non ho quasi più toccato niente, stiamo andando forte. Sono entrato in pista, ne avevo solo due dietro, ho spinto, ecco la pole” spiega Pecco come se fosse la cosa più semplice del mondo. Non lo è, ma lui in questo momento la sta facendo diventare facile, con un controllo totale della sua Ducati, con la quale è perfettamente in simbiosi: non sarà facile batterlo nemmeno qui.
Alla vigilia, Jack Miller aveva dichiarato di essere disposto a fare gioco di squadra per Pecco: potrebbe farlo partendo bene, tenendo dietro Quartararo e permettere a Bagnaia di scappare. Ma Jack, naturalmente, e giustamente, farà la sua gara, l’aiuto, eventualmente sarà “involontario”.
“Ci sono tante Ducati e una sola Yamaha, ma è in buona posizione. Abbiamo lavorato bene, sono entusiasta per domani, il solo dubbio è sulle condizioni meteo qui vicino alla spiaggia” sorride l’australiano.
Con così tante Ducati veloci viene quasi naturale pensare al gioco di squadra. Sappiamo che nel motociclismo non si fa, o si fa molto difficilmente, ma con Jorge Martin quarto e Johann Zarco sesto, il gioco di squadra può venire da sé, senza cercarlo: una probabile buona partenza dei due piloti Pramac potrebbe far perdere all’inizio un po’ di tempo e di posizioni a Quartararo, che a quel punto farebbe una gran fatica a tenere e imporre il suo ritmo.
Insomma, Fabio deve stare attento, potrebbe anche innervosirsi. E se dovesse piovere, allora per lui sarebbe ancora più complicato. Pol Espargaro chiude la seconda fila con il sesto posto: fino adesso non è andato male, può essere discreto.
Come al solito le Suzuki sono indietro sullo schieramento, con Alex Rins nono e Joan Mir 11esimo, ma, anche questa volta, hanno un buon passo: la loro gara si decide nei primi giri.
L’Aprilia sembra più in difficoltà rispetto alle gare precedenti, con Aleix Espargaro ottavo e Maverick Vinales decimo.
12esimo Enea Bastianini, passato dalla Q1: nel finale si stava migliorando, ma ha sbagliato al curvone. Enea sta guidando bene, è costante, può stare tranquillamente nei 10, anche qualcosa di più.
Michele Pirro ha mancato di pochissimo l’ingresso in Q2, dove pensava di essere direttamente dopo le FP3, ma il giro prima cancellato ad Aleix Espargaro era stato ripristinato: il collaudatore della Ducati è 14esimo, davanti a Luca Marini, che nell’ultimo giro della Q1 ha fatto un passettino in avanti.
Solo 23esimo Valentino Rossi, caduto in qualifica dopo essere scivolato anche nelle FP3, 24esimo Andrea Dovizioso, che continua il suo lavoro di adattamento a questa moto. Ci vuole tempo.
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
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1 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 296.7 | 1'31.065 | |
2 | 43 | Jack MILLER | AUS | Ducati Lenovo Team | Ducati | 297.5 | 1'31.314 | 0.249 / 0.249 |
3 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 291.1 | 1'31.367 | 0.302 / 0.053 |
4 | 89 | Jorge MARTIN | SPA | Pramac Racing | Ducati | 296.7 | 1'31.663 | 0.598 / 0.296 |
5 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Pramac Racing | Ducati | 299.1 | 1'31.836 | 0.771 / 0.173 |
6 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 296.7 | 1'31.923 | 0.858 / 0.087 |
7 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 293.4 | 1'31.935 | 0.870 / 0.012 |
8 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 295.0 | 1'31.937 | 0.872 / 0.002 |
9 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 294.2 | 1'32.017 | 0.952 / 0.080 |
10 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 295.8 | 1'32.121 | 1.056 / 0.104 |
11 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 289.5 | 1'32.426 | 1.361 / 0.305 |
12 | 23 | Enea BASTIANINI | ITA | Avintia Esponsorama | Ducati | 293.4 | 1'32.461 | 1.396 / 0.035 |
13 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 292.6 | 1'32.210 | 0.334 / 0.181 |
14 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 291.1 | 1'32.287 | 0.411 / 0.077 |
15 | 10 | Luca MARINI | ITA | SKY VR46 Avintia | Ducati | 291.8 | 1'32.289 | 0.413 / 0.002 |
16 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 289.5 | 1'32.296 | 0.420 / 0.007 |
17 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 293.4 | 1'32.427 | 0.551 / 0.131 |
18 | 6 | Stefan BRADL | GER | Team Honda HRC | Honda | 291.1 | 1'32.439 | 0.563 / 0.012 |
19 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | LCR Honda CASTROL | Honda | 297.5 | 1'32.476 | 0.600 / 0.037 |
20 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 291.8 | 1'32.481 | 0.605 / 0.005 |
21 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 293.4 | 1'32.821 | 0.945 / 0.340 |
22 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 290.3 | 1'32.891 | 1.015 / 0.070 |
23 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 287.2 | 1'32.967 | 1.091 / 0.076 |
24 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 288.0 | 1'33.098 | 1.222 / 0.131 |