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Come sottolineavo ieri nel mio editoriale - “sarà un mondiale bellissimo” - la griglia della MotoGP 2022 è particolarmente ricca di campioni. Sono numeri che hanno pochi precedenti: tra i ventiquattro iscritti ci sono ben quattordici piloti che hanno conquistato ameno un titolo mondiale.
Sei case ufficiali per ventuno GP programmati, dodici team professionali e ventiquattro talenti, perché anche i rookie (come quella minoranza che i titoli non li ha ancora visti), sono piloti di altissimo livello. Un gran bel campionato.
Dunque, quattordici piloti che hanno vinto almeno un titolo in carriera. E questo è un record assoluto nella storia del mondiale, dal ’49 in top class. Sono ventiquattro i titoli sul campo e questo dato record non è, perché lo stop di Valentino ci ha tolto i suoi nove mondiali. Il record di tutti i tempi è pari a 32 titoli in griglia.
Analizziamo questi titoli? Sono tre i piloti che hanno conquistato almeno una volta il mondiale della classe regina. Si parte naturalmente da Marc Marquez che ne ha collezionati addirittura sei (più i due nelle altre categorie), poi Fabio Quartararo e Joan Mir campioni nel 2021 e nel 2020 rispettivamente.
Dietro ai tre c’è un mix di campioni della Moto2 e Moto3. Pol Espargaro, Johann Zarco, Franco Morbidelli, Francesco Bagnaia, Alex Marquez, Enea Bastianini e Remy Gardner: sono tutti piloti che hanno vinto nella categoria intermedia. Poi ci sono Andrea Dovizioso, Maverick Viñales, Brad Binder e Jorge Martin, che hanno invece conquistato il titolo nella classe più piccola.
Nell’elenco spiccano tre piloti della MotoGP che hanno vinto il titolo in due o più categorie. Sono i fratelli Marquez – il maggiore ha vinto in ogni classe, dalla 125 alla Moto2 fino alla top class, e Alex nelle due categorie “minori” - e poi Joan Mir che prima della MotoGP aveva conquistato il titolo della Moto3.
Dopo il ritiro di Valentino Rossi, è Marc Marquez a detenere il record del maggior numero di vittorie in MotoGP di un pilota attivo. Sono 59 per il campione di Cervera, più di tutti gli altri piloti messi insieme. Perché sono 111 le vittorie complessive conquistate in top class dai piloti in attività, e gli altri undici piloti interessati ne hanno vinti in totale 52.
Ma ben 23 dei 24 piloti in griglia per la MotoGP hanno vinto almeno una gara in una delle tre categorie del campionato del mondo. Sono quattro piloti più dell'anno scorso, e si vanta un totale di 330 vittorie contro le 379 nel 2020. Un dettaglio: l'unico pilota che ancora non ha vinto un GP è Aleix Espargaro, e bisogna che con la rinovata Aprilia metta fine all’attesa.
Si è detto, infine, dei rookie e del loro valore. Uno di loro è campione del mondo in carica della Moto2: Remy Gardner, con sei vittorie. E il suo compagno di squadra in Tech3, Raul Fernandez, di vittorie ne ha colte dieci, otto in Moto2 e due in Moto3. Marco Bezzecchi ha in tasca già sei vittorie (tre in Moto2 e altrettante in Moto3), Fabio Di Giannantonio ne ha tre (una in Moto2 e due in Moto3) e infine Darryn Binder ha una vittoria nella minima cilindrata.
Domenica prossima, in Qatar, prende il via un campionato letteralmente stellare.