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Ecco le dichiarazioni di Marquez, Vinales, Dovizioso, Iannone, Bagnaia e Morbidelli al termine delle qualifiche in Argentina.
«La strategia era un’altra, ma per il problema che ho avuto nelle FP4 ho potuto usare solo una moto in Q2. Contento per come è andata: a passo siamo molto veloci, ma per un giro facciamo più fatica. Contento per la pole, contento per la gara. Tutto il team ha fatto una buona strategia improvvisa, il resto l’ho fatto io. Per domani dipenderà: quando parti non c’è grip, poi aumenta. Ma bisogna vedere se domani pioverà veramente, come dicono. Vanno forte anche Vinales, Dovizioso, Rossi e Crutchlow».
«Molto soddisfatto. Venerdì eravamo in difficoltà, specie nell’elettronica: abbiamo lavorato bene e possiamo migliorare nel warm up. Difficile dire il passo gara quale sarà, vediamo domani. Partenza? Abbiamo cambiato qualcosa nell’assetto della moto. Io partivo al 100% e poi lasciavo un po’ di gas; abbiamo visto che Rossi fa l’inverso e lo farò anch’io. Bisogna provare a seguire Marquez, provare a stare lì fino alla fine».
«Buonissima prestazione, tanti lati positivi: feeling con la moto quando faccio il passo, ci siamo avvicinati a Marquez che rimane il più veloce. Attenzione anche a Crutchlow e anche miller. Importante partire in prima fila, perché domani ci saranno condizioni differenti rispetto alle prove. Da metà 2018 abbiamo fatto un passo in avanti: le prime gare del 2019 ci troviamo con una base migliore dell’anno scorso, poi fa la differenza il lavoro nel box: hanno lavorato duro per sistemare la moto, li volevo ripagare con una prima fila, che qui in Argentina è tanta roba per noi. La media è quella dell’anno scorso e la conosciamo, così ci siamo concentrati sulla morbida».
«Non è successo niente di particolare, dobbiamo capire bene. Oggi la moto mi dava sensazioni differenti, abbiamo fatto delle modifiche, dobbiamo capire cosa è accaduto. Ieri il mio feeling era buono: l’aspetto negativo è che devo partire ultimo, non mi era mai successo in tutta la mia carriera. Qualcosa non ha funzionato e dobbiamo capire cosa».
«Purtroppo in Q1 non ho fatto due giri eccezionali, ho fatto fatica a preparare le gomme. Sono quasi più contento questo week end che in Qatar, perché nonostante sia la mia prima volta qui con la MotoGP sono andato bene. Purtroppo la Q1 non è stata perfetta, ma stiamo lavorando bene. Noi stiamo pensando di fare la gara con la dura anteriore e la soffice posteriore. Se pioverà sarà un casino: non ho mai fatto un giro sul bagnato con questa moto».
«Miglior qualifica in MotoGP, bello essere in seconda fila. Ho fatto anche un po’ di gioco di squadra per Yamaha… Domani spero che non piova, perché ho un buon feeling con l’asciutto, anche se nelle FP4 è successo qualcosa e non ero veloce quanto avrei voluto essere».