MotoGP. I temi principali del GP di Francia
LE MANS – Dopo quattro gare, la classifica dice chiaramente che il pilota da battere è Marc Marquez, due vittorie, tre podi, 70 punti, 12 di vantaggio su Johann Zarco, 20 su Maverick Vinales, 23 su Andrea Iannone, 24 su Andrea Dovizioso, 30 su Valentino Rossi. Sarà anche a Le Mans il pilota da battere? Ecco i temi principali alla vigilia del GP di Francia.
LA YAMAHA QUI DOMINO’ NEL 2017 E A LE MANS VINCE DAL 2015: SI PUO’ PENSARE CHE SIA LA FAVORITA?
Secondo me no. La situazione è molto differente dal 2017, perché adesso la Honda è nettamente più competitiva («abbiamo risolto i problemi in accelerazione», ha detto Marquez), la Ducati potrebbe essere veloce anche qui e, soprattutto, bisogna fare anche i conti con la Suzuki. La Yamaha sarà (probabilmente…) più efficace che a Jerez, ma non è la favorita.
LORENZO SARA’ COMPETITIVO ANCHE QUI?
Jorge è piuttosto sicuro: «E’ arrivato il momento di concretizzare, di raccogliere quanto non siamo riusciti a ottenere fino adesso. I nuovi pezzi portati a Jerez rendono la moto più dolce e vicina al mio stile di guida». Lorenzo userà anche il telaio provato al Mugello, lo stesso che sta usando Dovizioso fin dalla prima gara e che Jorge non aveva voluto perché impegnato a risolvere altri problemi.
VERRANO USATE LE APPENDICI AERODINAMICHE?
Sì: le monterà subito anche Dovizioso. Bisognerà vedere se Honda userà la carenatura – quella simile alla Yamaha, per intenderci – provata con successo sia a Jerez sia al Mugello.
ZARCO: UNA GARA IMPORTANTE
Per Johann Zarco – due secondi posti in quattro GP – è una gara importante: forse per la prima volta nella sua carriera dovrà gestire una pressione molto elevata, far fronte all’entusiasmo di un pubblico numerosissimo e che da tanti anni non aveva un pilota così forte nella massima cilindrata. Il calore dei tifosi rappresenta una “extra motivazione”, ma può anche rivelarsi difficile da sopportare: per Zarco è qualcosa di nuovo.
PREVISIONI METEO
E’ previsto bel tempo per tutto il fine settimana.
