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SEPANG – Valentino Rossi è il più veloce e il più costante nella prima giornata di prove a Sepang, seguito da vicino da Dani Pedrosa e Pol Espargaro. Quinto Jorge Lorenzo, sesto Marc Marquez, al debutto la nuova, attesissima Ducati GP15.
Caldo e umidità a Sepang con anche un acquazzone che, di fatto, ha chiuso la prima delle tre giornate di test con un’ora e mezza di anticipo: negli ultimi 60 minuti si è provato con le “rain”. Condizioni non perfette: anche per questo si è girato più piano rispetto al primo giorno di Sepang1, quando Marquez aveva chiuso al comando in 2’00”262, con sei piloti che erano riusciti a scendere sotto i 2’01”. Questa volta il più rapido è stato Rossi in 2’00”414 con i soli Pedrosa (2’00”543) e Pol Espargaro (2’00”876) sotto i 2’01”.
Valentino non è stato solo il più efficace nel giro singolo, ma, complessivamente è stato quello più costante, con tre giri sotto i 2’01” (2’00”414, 2’00”911”, 2’00”793) e tanti passaggi (sette) in 2’01” basso. Un buon passo, di almeno qualche decimo più rapido di quello dei suoi principali avversari: Rossi ha iniziato bene questa sessione. Con il cambio seamless anche in scalata? «C’è un nuovo cambio» si limitano a dichiarare ufficialmente dal box Yamaha, cercando di minimizzare, ma è chiaro che, finalmente, il tanto atteso seamless in scalata è arrivato. E su quello si è lavorato principalmente, con i due piloti che non si sono risparmiati: 54 giri per Rossi, 51 per Lorenzo, che ha chiuso quinto staccato di 0”748 dal compagno di squadra.
Ma la notizia del giorno, naturalmente, è il debutto della GP15: il primo a salirci è stato Andrea Iannone (alle 10.27), poi (alle 11.09) è toccato ad Andrea Dovizioso, che rientrando ai box ha commentato: «Gira», per sottolineare che il più grande difetto della GP14.2 («non volta» per dirla con le parole del Dovi) è stato in parte superato. Naturalmente siamo solo all’inizio di un lungo cammino, ma la primissima sensazione, tutta da verificare, è che si è operato nella giusta direzione, con Iannone che ha anche effettuato più giri del previsto con la GP15 per un inconveniente tecnico che ha fermato al box la sua 14.3. Per Iannone, il 15esimo tempo in 2’02”142, ma non è certo oggi che il cronometro deve dare il suo responso. Poi, quando ha iniziato a piovere, i due piloti Ducati sono stati tra i pochi a non provare: scelta ovvia, perché sarebbe disastroso rovinare la GP15 – disponibile in un esemplare per ciascun pilota – con una scivolata sul bagnato.
Dopo le tante prove – e le tante moto ai box – di Sepang1, Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno iniziato questa seconda sessione di test con la RC213V in configurazione pressoché definitiva, con qualche piccolissimo aggiustamento. Come era già successo a inizio febbraio, Marquez non si è preoccupato del tempo sul giro, ma ha lavorato soprattutto alla ricerca di un assetto di base “ideale”, mentre Pedrosa ha spinto di più, con buoni risultati: Dani appare decisamente più in palla rispetto alla scorsa stagione. Passo in avanti anche per Cal Crutchlow, che ha chiuso settimo con il tempo di 2’01”222, mezzo secondo più rapido rispetto al primo giorno di Sepang1: Cal comincia a prendere la mano alla RC213V, anche se i primi rimangono lontani. In crescita pure Scott Redding, attardato (con la Honda Open) il debuttante Jack Miller.
Rispetto al precedente test, la Suzuki ha portato i soliti aggiornamenti di elettronica, una nuova carenatura con un cupolino più aerodinamico e, soprattutto, ha “riportato” la potenza ai livelli massimi disponibili, dopo che nei precedenti test i motori erano stati un po’ “sgonfiati” per evitare rotture meccaniche. I tempi sul giro non sono male – Aleix Espargaro, caduto in mattinata senza conseguenze alla curva nove, è quarto a 0”641, Maverick Vinales è nono a 0”903: si può dire che la base di partenza non è male.
Tre moto differenti nel box Aprilia: Bautista ha due 2014, una però modificata nel codone e nella sella, Melandri ha una 2014 e – incredibile, ma è così – una RSV4 SBK per fargli prendere confidenza con le gomme Bridgestone, con le quali Marco proprio non si trova. Da notare che nella versione SBK non si può montare il nuovo motore a valvole pneumatiche (cambiano gli attacchi e il carter), ma l’Aprilia tenta anche questa strada per cercare di ridare sicurezza a Melandri, nuovamente ultimo a 3”586 da Rossi e a 2”260 dal compagno di squadra, dignitosamente 12esimo.
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 2:00.414 | 25 / 54 | 1:57.500 | |||
2 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 2:00.543 | 0.129 | 0.129 | 20 / 52 | 1:10.968 | |
3 | ESPARGARO, Pol | Monster Yamaha Tech 3 | 2:00.876 | 0.462 | 0.333 | 17 / 45 | 1:11.848 | |
4 | ESPARGARO, Aleix | Team Suzuki MotoGP | 2:01.055 | 0.641 | 0.179 | 17 / 39 | 1:21.142 | |
5 | LORENZO, Jorge | Movistar Yamaha MotoGP | 2:01.162 | 0.748 | 0.107 | 37 / 51 | 1:18.030 | |
6 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 2:01.190 | 0.776 | 0.028 | 24 / 43 | 1:29.618 | |
7 | CRUTCHLOW, Cal | CWM LCR Honda | 2:01.222 | 0.808 | 0.032 | 13 / 42 | 2:14.801 | |
8 | SMITH, Bradley | Monster Yamaha Tech 3 | 2:01.241 | 0.827 | 0.019 | 22 / 51 | 1:20.573 | |
9 | VIÑALES, Maverick | Team Suzuki MotoGP | 2:01.317 | 0.903 | 0.076 | 22 / 50 | 2:18.623 | |
10 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 2:01.355 | 0.941 | 0.038 | 5 / 23 | 1:11.519 | |
11 | REDDING, Scott | Estrella Galicia 0.0 Marc VDS | 2:01.592 | 1.178 | 0.237 | 31 / 52 | 2:18.354 | |
12 | BAUTISTA, Alvaro | Aprilia Racing Team Gresini | 2:01.740 | 1.326 | 0.148 | 29 / 51 | 1:14.594 | |
13 | BARBERA, Hector | Avintia Racing | 2:01.926 | 1.512 | 0.186 | 6 / 39 | 1:04.076 | |
14 | HAYDEN, Nicky | Drive M7 Aspar | 2:02.062 | 1.648 | 0.136 | 26 / 41 | 1:17.425 | |
15 | IANNONE, Andrea | Ducati Team | 2:02.142 | 1.728 | 0.080 | 16 / 30 | 1:25.692 | |
16 | PETRUCCI, Danilo | Pramac Racing | 2:02.225 | 1.811 | 0.083 | 9 / 35 | 2:17.914 | |
17 | ABRAHAM, Karel | AB Motoracing | 2:02.394 | 1.980 | 0.169 | 26 / 28 | 1:08.650 | |
18 | BRADL, Stefan | Forward Racing Team | 2:02.410 | 1.996 | 0.016 | 19 / 42 | 1:17.775 | |
19 | HERNANDEZ, Yonny | Pramac Racing | 2:02.606 | 2.192 | 0.196 | 24 / 29 | 1:07.232 | |
20 | LAVERTY, Eugene | Drive M7 Aspar | 2:02.730 | 2.316 | 0.124 | 28 / 45 | 1:21.485 | |
21 | DI MEGLIO, Mike | Avintia Racing | 2:02.941 | 2.527 | 0.211 | 23 / 33 | 2:14.138 | |
22 | MILLER, Jack | CWM LCR Honda | 2:03.006 | 2.592 | 0.065 | 23 / 35 | 1:54.060 | |
23 | PIRRO, Michele | Ducati Test Team | 2:03.105 | 2.691 | 0.099 | 33 / 35 | 2:20.402 | |
24 | BAZ, Loris | Forward Racing Team | 2:03.316 | 2.902 | 0.211 | 28 / 37 | 1:11.415 | |
25 | NAKASUGA, Katsuyuki | Yamaha Factory Test Team | 2:03.337 | 2.923 | 0.021 | 24 / 43 | 1:18.507 | |
26 | DE ANGELIS, Alex | Octo Ioda Racing Team | 2:03.966 | 3.552 | 0.629 | 8 / 45 | 1:23.488 | |
27 | MELANDRI, Marco | Aprilia Racing Team Gresini | 2:04.000 | 3.586 | 0.034 | 29 / 42 | 2:48.076 |