MotoGP e coronavirus: Austin sempre più a rischio

MotoGP e coronavirus: Austin sempre più a rischio
La città del Texas ha dichiarato lo “stato di calamità locale” per il coronavirus, cancellando un'importante manifestazione musicale. Al momento non ci sono comunicati riguardo il GP motociclistico, ma sembra sempre più difficile che si possa correre negli USA
7 marzo 2020

Secondo il nuovo calendario del motomondiale, la MotoGP dovrebbe debuttare ad Austin il prossimo 5 aprile.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ma le possibilità che si possa disputare regolarmente il GP delle Americhe sono sempre meno: la città di Austin ha dichiarato, con un comunicato ufficiale, lo “stato di calamità locale”, prendendo dei provvedimenti immediati.

“Sono proibiti - si legge sul comunicato - gli eventi con più di 2.500 persone, a meno che l’organizzatore non assicuri il dipartimento di Salute Pubblica sui rischi di contagio”.

La città di Austin ha annullato un importante evento - il South by SouthWest - di musica e cinema che si tiene nella cittadina texana da 34 anni e che era in programma dal 13 al 22 marzo.

Al momento, non ci sono comunicati ufficiali sul GP motociclistico, ma considerando anche le restrizioni sempre più importanti che gli Stati Uniti stanno imponendo ai voli aerei, la cancellazione (o spostamento) della gara sembra sempre più probabile.

Hot now