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In attesa dell’ultima giornata di test (dalle 11 alle 18 italiane, dalle 13 alle 20 locali), vediamo, attraverso l’analisi dei tempi di domenica, chi avrebbe vinto il GP del Qatar se la gara si fosse corsa ieri alle 16 (ora del GP dell’8 marzo).
MEDIA 15 GIRI PIU’ VELOCI
1.Vinales (1’54”750); 2. Quartararo (1’54”810); 3. Rins (1’54”826); 4. Mir (1’54”986); 5. Morbidelli 1’55”062; 6. Petrucci (1’55”165); 7. Dovizioso (1’55”239); 8. Rossi (1’55”317); 9. P.Espargaro (1’55”401); 10. Nakagami (1’55”476); 11. Zarco (1’55”594); 12. Bagnaia (1’55”681); 13. Miller (1’55”699); 14. Marquez (1’55”818); 15. Oliveira (1’56”016).
MEDIA 10 GIRI PIU’ VELOCI
1.Vinales (1’54”624); 2. Rins (1’54”713); 3. Quartararo (1’54”725); 4. Mir (1’54”905); 5. Morbidelli (1’54”935); 6. Petrucci (1’55”087); 7. Dovizioso (1’55”124); 8. Rossi (1’55”196); 9. Nakagami (1’55”244); 10. Zarco (1’55”277); 14. Marquez (1’55”709).
MEDIA 5 GIRI PIU’ VELOCI
1.Vinales (1’54”468); 2. Quartararo (1’54”507); 3. Rins (1’54”526); 4. Mir (1’54”941); 5. Morbidelli (1’54”770); 6. Dovizioso (1’54”975); 7. Zarco (1’55”006); 8. Petrucci (1’55”013); 9. Rossi (1’55”033); 10. Nakagami (1’55”044); 15. Marquez 1’55”548
CONSIDERAZIONI
Per capire come sarebbe andato un ipotetico GP disputato ieri, bisogna quindi fare delle altre considerazioni, prendendo in esame i giri consecutivi, la facilità con la quale ogni pilota riesce a fare i tempi, le gomme usate, la benzina nel serbatoio… Non tutti i dati sono disponibili: bisogna analizzare bene quelli noti;
Marquez è fuori dai primi dieci piloti in tutte le classifiche, mentre Nakagami è sempre il pilota Honda più veloce;
L’Aprilia, efficace sul singolo giro, viene un po’ ridimensionata sulla distanza, così come la KTM.
Il passo gara di Valentino non è niente di eccezionale, a conferma che non è ancora completamente a posto
LA GARA
Detto tutto questo, ecco, secondo me, come sarebbe andato il GP corso domenica 23 febbraio alle ore 16 italiane (le 18 in Qatar).
1. Vinales (per distacco, con l’unico, cronico dubbio che un conto è girare da soli con la Yamaha, un altro è farlo in mezzo al gruppo. Ma la difficoltà dei 4 cilindri a V mi fa pensare che, in questo momento, la M1 è comunque la moto di riferimento); 2. Rins; 3. Quartararo; 4. Dovizioso; 5. Mir; 6. Morbidelli; 7. Rossi; 8. Petrucci; 9. Nakagami; 10. P.Espargaro.