MotoGP. In Qatar si riparte con Marquez davanti a tutti

MotoGP. In Qatar si riparte con Marquez davanti a tutti
Si riparte con Marquez davanti a tutti, seguito da Pedrosa e dalla sorprendente Suzuki di Espargaro. Altra sorpresa: Petrucci, sesto, è il miglior pilota Ducati, con Dovizioso settimo, Rossi nono e Iannone decimo
26 marzo 2015

LOSAIL – Si riparte con Marc Marquez davanti a tutti, seguito da Dani Pedrosa e dalla sorprendente Suzuki di Aleix Espargaro. Altra sorpresa: Danilo Petrucci, sesto, è il miglior pilota Ducati, con Andrea Dovizioso settimo, Valentino Rossi nono e Andrea Iannone decimo.


Come sempre accade in Qatar, la prima sessione è sempre un po’ particolare, perché la pista non è nelle sue migliori condizioni, ma nessuno poteva prevedere una Suzuki così veloce e Petrucci miglior pilota Ducati, favoriti, ovviamente, dall’uso della gomma extra morbida a disposizione solo delle “Open”. Un tempo quindi non del tutto veritiero dei valori in campo, ma comunque significativo del potenziale della moto giapponese e del pilota italiano.


«Avevamo previsto di fare l’ultima uscita facendo modifiche importanti – spiega Petrucci -, ma la moto si è rotta. Quando sono tornato ai box, quindi, sono salito sulla seconda moto e, nella sfortuna, è andata bene, perché ha fatto il tempone». Petrucci, ricordiamolo, usa la GP14, la Ducati di Cal Crutchlow dello scorso anno. Per quanto riguarda Aleix Espargaro, la sua prestazione è sorprendente, ma solo fino a un certo punto: Aleix è un mago nello sfruttare la gomma più morbida. In ogni caso fa impressione vederlo là davanti, considerando una velocità massima inferiore di 20 km/h rispetto ai primi.

 

NESSUNA SORPRESA DAVANTI

Non ci sono invece sorprese per la prima posizione: Marquez si conferma il pilota da battere e la Honda, con Pedrosa staccato di appena 0”076 su una pista a lui poco congeniale, come la moto migliore e più competitiva. Per Marc un turno di prove un po’ strano: dopo soli due giri era già rientrato ai box, ha fatto un piccolo dritto alla prima curva, come se avesse ancora qualche problema di freni, già emerso nei test in Malesia. Alla fine, comunque, è sempre lui là davanti: batterlo è sempre più difficile, anche se Dani si è confermato in forma e in grande crescita.

 

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TANTO LAVORO PER DUCATI E YAMAHA

Nei box (ufficiali) di Ducati e Yamaha si è sfruttato questo primo turno di prove per continuare il lavoro interrotto – causa pioggia – nei test di due settimane fa: anche in questo caso, quindi, si può parlare di giornata interlocutoria. Il Dovi ha iniziato subito forte, poi si è concentrato sul lavoro, avendo anche da provare alcune modifiche di telaio, mentre Iannone ha faticato un po’ di più, riuscendo comunque a rientrare nei dieci, anche se a 1”034 da Marquez e a poco più di tre decimi dal compagno di squadra. Per quanto riguarda la Yamaha, Lorenzo ha ottenuto un risultato comunque incoraggiante – 4° a 0”417 -, mentre Rossi ha faticato di più, come peraltro era già successo nei test. «Dobbiamo lavorare per salire sul podio» aveva detto alla vigilia: le prime prove sembrano dargli ragione, al momento la vittoria non sembra alla sua portata. Ma è naturalmente prestissimo per trarre conclusioni.

 

APRILIA IN GRANDE AFFANNO

Domani la MotoGP affronterà due turni con il rischio della pioggia: ecco quindi che era fondamentale rientrare nei primi dieci, per non dover passare dalla Q1. Al momento, i piloti che accederebbero direttamente alla Q2 sono: Marquez, Pedrosa, Espargaro (Aleix), Lorenzo, Crutchlow (ha fatto un giro tirato nel finale, dopo essere stato sempre indietro), Petrucci, Dovizioso, Hernandez (altra sorpresa in Casa Ducati), Rossi e Ianone. Lontanissima l’Aprilia: la MotoGP si conferma categoria ostica per un “debuttante”, anche per una Casa che ha dimostrato di saper fare – molto bene – le moto da corsa.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 343.7 1'55.281  
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 347.3 1'55.357 0.076 / 0.076
3 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 328.8 1'55.685 0.404 / 0.328
4 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 338.4 1'55.698 0.417 / 0.013
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 340.2 1'55.818 0.537 / 0.120
6 9 Danilo PETRUCCI ITA Pramac Racing Ducati 341.2 1'55.939 0.658 / 0.121
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 345.0 1'55.980 0.699 / 0.041
8 68 Yonny HERNANDEZ COL Pramac Racing Ducati 343.5 1'56.139 0.858 / 0.159
9 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 338.4 1'56.162 0.881 / 0.023
10 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 344.4 1'56.315 1.034 / 0.153
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 344.6 1'56.361 1.080 / 0.046
12 45 Scott REDDING GBR Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 338.1 1'56.374 1.093 / 0.013
13 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 343.7 1'56.428 1.147 / 0.054
14 6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 336.2 1'56.577 1.296 / 0.149
15 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 334.1 1'56.651 1.370 / 0.074
16 15 Alex DE ANGELIS RSM Octo IodaRacing Team ART 326.7 1'56.768 1.487 / 0.117
17 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 330.6 1'56.922 1.641 / 0.154
18 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 340.1 1'56.957 1.676 / 0.035
19 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 338.4 1'56.983 1.702 / 0.026
20 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 332.9 1'57.031 1.750 / 0.048
21 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 331.4 1'57.052 1.771 / 0.021
22 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 331.8 1'57.130 1.849 / 0.078
23 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 336.3 1'57.224 1.943 / 0.094
24 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 338.4 1'57.612 2.331 / 0.388
25 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 333.6 1'59.579 4.298 / 1.967

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