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Nel 32esimo episodio di #atuttogas, online domenica 5 settembre dalle ore 9, l’ingegnere Jan witteween parla del primo, storico podio dell’Aprilia in MotoGP e del grande equilibrio tecnico della massima espressione del motociclismo.
“Con i motori 4 tempi, c’è meno spazio per il colpo di genio rispetto a quando si correva con i 2 tempi, le Case giapponesi hanno a disposizione un’esperienza di tantissimi anni e una banca dati molto più grande. Ma Dorna ha fatto un regolamento per favorire i costruttori che sono un po’ indietro, è stato frenato lo sviluppo, con un vantaggio per chi non ha fatto risultati. Aprilia sta approfittando di questa situazione, è progredita e sta arrivando al livello dei migliori".
“Aprilia ha impiegato più tempo rispetto agli altri, Ktm è partita più tardi ed è arrivata prima, ma arrivare a certi risultati dipende da tanti fattori. Ma a Noale hanno la conoscenza tecnica per poter fare bene. Adesso la differenza è notevole, ma la strada è quella giusta. Bisogna però costruire un motore competitivo già per la prima gara del campionato: in passato non è stato così”.
Sulla competitività delle moto: “Oggi, per regolamento, è difficilissimo fare una moto nettamente superiore alle altre, si vuole creare incertezza fino all’ultima curva: non si vedono più i piloti che partono e vincono alla grande. Adesso la differenza più grande la fa il pilota. Da ingegnere non condivido questo regolamento, una volta le corse servivano per sviluppare tecnologia e fare la differenza. Ci sono tante soluzioni imposte, impossibile innovare, si lavora sui dettagli: per questo i tempi sul giro sono tutti simili, cambia la posizione, ma la velocità è la stessa”.
Witteveen spiega bene vantaggi e svantaggi dei motori 4 in linea e 4V. Per quanto riguarda le gomme, Jan ha pochi dubbi: “Mi sembra evidente che ci sia un problema degli pneumatici: le gomme devono durare dal primo all’ultimo giro”.
Un’altra puntata di #atuttogas da ascoltare con attenzione: da domani, domenica 5 settembre, su moto.it e sulle principali piattaforme podcast.