MotoGP. Jorge Lorenzo conquista la pole del GP della Malesia

MotoGP. Jorge Lorenzo conquista la pole del GP della Malesia
Pole position per Jorge Lorenzo, con Dani Pedrosa secondo e un grandissimo Andrea Dovizioso terzo. Valentino Rossi sprofonda in 11esima posizione, staccato di ben 1”449 | G. Zamagni
20 ottobre 2012

Punti chiave

Pole position per Jorge Lorenzo, con Dani Pedrosa secondo e un grandissimo Andrea Dovizioso terzo. Valentino Rossi sprofonda in 11esima posizione, staccato di ben 1”449. La sfida tutta spagnola prosegue naturalmente anche a Sepang, con Lorenzo e Pedrosa che si scambiano continuamente la prima posizione, con una serie di giri veloci da lasciare allibiti. Alla fine, la spunta Lorenzo, bravo a replicare per due volte consecutive il miglior tempo, con Pedrosa comunque lì ad appena 0”194, nonostante i soliti problemi con il chattering. La sensazione è che Lorenzo, dopo aver preso paga per tutti i turni di libere, abbia voluto tirare fuori l’orgoglio, sfruttando al 110% una Yamaha comunque molto competitiva, come conferma la grande prestazione di Dovizioso.


ANDREA: VELOCE E COSTANTE


Andrea ha chiuso terzo a 0”233, confermando di gradire particolarmente il tracciato malese. Il Dovi ha girato con grande costanza, perfettamente a suo agio anche con la Yamaha, sulla pista dove nel 2008 conquistò il suo primo podio in MotoGP. Solitamente impacciato quando bisogna fare il tempone, questa volta Andrea è andato fortissimo anche in configurazione da qualifica, rimanendo sempre al vertice, battuto solamente dai due fenomeni spagnoli. Bravo Dovi, domani può veramente dire la sua: insieme a Casey Stoner è l’unico che, al momento, può tenere il ritmo dei due rivali in lotta per il titolo. Rispetto a Motegi, Stoner è decisamente più in forma, ma non è chiaramente al meglio della condizione e bisognerà vedere che ritmo potrà tenere nel caldo infernale di Sepang. Per il momento si accontenta di un quarto posto a 0”477.


STACCATI GLI ALTRI


Dal quinto posto i distacchi cominciano a farsi consistenti, con Cal Crutchlow a 0”844, Ben Spies sesto a 0”851. Ad aprire la terza fila è Hector Barbera, tornato ai livelli di inizio stagione, perlomeno in prova e grazie al solito “gancio” per fare il tempone: Barbera ha chiuso a meno di un secondo (0”960), togliendosi la soddisfazione di mettersi alle spalle tutte le altre Ducati e le Honda di Stefan Bradl (ottavo a 1”157) e Alvaro Bautista (decimo a 1”306, caduto nel finale, senza conseguenze).

 

I marshall che cercano di portare via la moto a Rossi
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DUCATI IN GRANDE DIFFICOLTA’


Grandi difficoltà per la Ducati, con Rossi e Hayden che nelle libere del mattino sono finiti a terra nella stessa curva e nello stesso modo, e anche in qualifica non sono mai riusciti a trovare una messa a punto accettabile. Questo appuntamento era atteso dagli uomini di Borgo Panigale per verificare i miglioramenti rispetto ai test invernali, quando era sta utilizzata la prima versione della GP 12. Ebbene, il responso del cronometro è piuttosto deprimente, con Hayden nono a 1”192 e Rossi addirittura 11esimo a 1”449: difficile fare peggio.


I PRIMI COMMENTI


Lorenzo: “Sono stato in difficoltà per tutte le libere e per le qualifiche nel T4, perché quello è un settore della pista particolarmente favorevole all’accelerazione della Honda e al minor peso di Pedrosa. Con la gomma da qualifica (gomma morbida, NDA) sono però riuscito a migliorarmi, spingendo oltre il limite”.
Pedrosa: “E’ stato un turno difficilissimo, quasi non riuscivo a guidare a causa del chattering. Alla fine sono riuscito a conquistare la prima fila, importante per la gara, ma bisogna risolvere il problema per tenere un buon ritmo in gara”.
Dovizioso: “Ogni pilota ha delle piste dove riesce a essere più efficace e che interpreta meglio, non so spiegare perché. A Sepang io mi trovo bene, mi piace moltissimo guidare qui: fino adesso è stato un bel fine settimana, perché sono costante e, finalmente, sono riuscito a essere competitivo anche in qualifica, cosa non così scontata per me. Sarà una gara tosta, perché qui le condizione climatiche sono davvero critiche”.
 

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 323,8 2'00.334  
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 325,9 2'00.528 0.194 / 0.194
3 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 324,6 2'00.567 0.233 / 0.039
4 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 321,6 2'00.811 0.477 / 0.244
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 320,0 2'01.178 0.844 / 0.367
6 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 320,3 2'01.185 0.851 / 0.007
7 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 316,4 2'01.294 0.960 / 0.109
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 322,6 2'01.491 1.157 / 0.197
9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 323,3 2'01.526 1.192 / 0.035
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 320,3 2'01.640 1.306 / 0.114
11 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 322,8 2'01.783 1.449 / 0.143
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 304,7 2'02.842 2.508 / 1.059
13 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 306,2 2'03.389 3.055 / 0.547
14 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 313,6 2'03.774 3.440 / 0.385
15 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 300,5 2'04.152 3.818 / 0.378
16 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 303,9 2'04.515 4.181 / 0.363
17 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 300,8 2'04.726 4.392 / 0.211
18 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 306,1 2'04.941 4.607 / 0.215
19 84 Roberto ROLFO ITA Speed Master ART 303,1 2'05.100 4.766 / 0.159
20 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 299,1 2'05.921 5.587 / 0.821
  68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR