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“Non corro più solo perché non ne ho più voglia”. Lo ha detto Jorge Lorenzo, in uno dei tanti tweet in risposta ai soliti commenti dei suoi detrattori. Il cinque volte campione del mondo, ormai è noto, non è uno che si tira indietro. E non è nemmeno uno che si spaventa all’idea di passare per antipatico.
Tanto che chi gli ha fatto notare che un po’ di umiltà in più avrebbe forse prolungato la sua carriera, ha risposto seccato: “L'umiltà non vince i campionati, altrimenti ci sarebbero milioni di umili campioni. Non corro perché non ne ho più voglia, non perché non posso. Come tester mi sento felice, soddisfatto, ben curato e ho molto tempo libero. Cosa posso chiedere di più dalla vita?”. Parole che, inevitabilmente, hanno innescato la classica reazione a catena, con il maiorchino che ha praticamente passato le ultime 24 ore a litigare con i suoi haters sul noto social network.
La humildad no gana campeonatos, si no habría millones de campeones humildes. No corro porque ya no me apetece, no porque no pueda. Como probador me siento feliz, realizado, me cuidan bien y dispongo de mucho tiempo libre. ¿Qué más puedo pedir de la vida? https://t.co/KRaC1YjKZl
— Jorge Lorenzo (@lorenzo99) September 21, 2020