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LOSAIL – Andrea Dovizioso e la Ducati conquistano la prima pole dell’anno, 0”217 più veloce di Dani Pedrosa e 0”324 di Marc Marquez. Poi: Andrea Iannone, Yonni Hernandez, Jorge Lorenzo. Solo ottavo Valentino Rossi, staccato di 0”738.
Forte, è andato fortissimo Dovizioso, ma non solo nel singolo giro.
«Sicuramente è una bella gioia conquistare la pole - sottolinea l’ingegnere Gigi Dall’Igna – ma l’aspetto più importante è che nelle FP4 Dovi è andato veramente bene e anche Iannone ha fatto quello che doveva fare. Sicuramente la gara sarà difficile, ma proveremo a far sorridere i “ducatisti”» è la prima, ma significativa analisi dell’artefice della nuova competitività della moto di Borgo Panigale.
L’analisi dei tempi conferma – ovviamente – le parole di Dall’Igna: nelle FP4, quelle più significative per il passo gara, Dovizioso è stato il più costante ed efficace, con ben cinque giri in 1’55” basso: nessuno, in quella sessione ha fatto meglio.
«Sinceramente non mi sarei mai immaginato che la GP15 debuttasse in questo modo: abbiamo lavorato veramente bene, sfruttando i pochi giorni a nostra disposizione con la nuova moto e anche qui in Qatar al box è stato fatto il meglio possibile, anche se giovedì avevamo avuto qualche problema. Spero di aver fatto un bel regalo agli ingegneri a casa, che hanno lavorato per mesi duramente. Sono messo bene anche per la gara» si sbilancia il Dovi, solitamente molto misurato. Da quando è arrivato qui, Andrea è apparso molto motivato e tranquillo, conscio dalla forza sua e della Ducati. Ma, naturalmente, siamo ancora all’inizio.
In scia a Dovizioso, rispettivamente a 0”217 e a 0”324, Dani Pedrosa e Marc Marquez: un risultato che, per certi versi, può essere considerato sorprendente, perché vedere Dani davanti a Marc in qualifica è piuttosto raro e non pronosticabile su questa pista, dove Pedrosa ha sempre faticato in passato.
«Era importantissimo fare questa qualifica, perché con tempi così ravvicinati, era importante conquistare la prima fila: è il mio miglior tempo mai realizzato in Qatar» sorride Dani: un dato che la dice lunga sulla sua prestazione. Ma Pedrosa, così come il compagno di squadra, è andato fortissimo anche in configurazione gara: nelle FP4 ha girato – con ottimi tempi – sempre con le gomme usate. Insomma, Dani c’è, così come, naturalmente, Marquez.
«Il passo è molto buono, mentre in qualifica non sono stato perfetto. Per la gara la Ducati è pericolosa, ha un buon passo, molto simile al mio, addirittura un po’ meglio: proviamo a stargli vicino e poi vediamo».
Dovizio - e la Ducati – hanno però un bel vantaggio da sfruttare: 4 litri in più nel serbatoio. Se Andrea riuscirà a impostare il suo ritmo, anche la Honda farà fatica ad andargli dietro.
In seconda fila, altre due Ducati, quella di un Andrea Iannone comunque bello tonico e quella, incredibilmente, di Jonny Hernandez, che ha sfruttato al meglio la scia di Petrucci che, a sua volta, era in scia a Marquez. Così la prima Yamaha – quella di Jorge Lorenzo – è solo sesta, quella di Valentino Rossi ottava. Un risultato in linea con le prove di ieri e, come ieri, sia Jorge sia Valentino hanno però messo in mostra un passo sulla distanza migliore. Soprattutto Rossi, nelle FP4, è sembrato piuttosto efficace con quattro giri in 1’55” alto. Meglio del suo compagno di squadra, che nelle FP4 è stato seguito per tanti passaggi da Marquez, nonostante il ritmo non fosse elevatissimo. Strana strategia quella di Marc.
Questi i primi dieci delle FP4: Iannone 1’55”088, Dovizioso +0”179, Marquez +0”269, Lorenzo +0”675, Rossi +0”740, P.Espargaro +0”762, Smith +0”812, Crutchlow +0”843, A.Espargaro +0”875, Hayden +0”879
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1Prev./st |
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1 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 337.3 | 1'54.113 | |
2 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 340.1 | 1'54.330 | 0.217 / 0.217 |
3 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 339.9 | 1'54.437 | 0.324 / 0.107 |
4 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 339.0 | 1'54.521 | 0.408 / 0.084 |
5 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pramac Racing | Ducati | 346.4 | 1'54.675 | 0.562 / 0.154 |
6 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 332.0 | 1'54.711 | 0.598 / 0.036 |
7 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 337.2 | 1'54.732 | 0.619 / 0.021 |
8 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 333.4 | 1'54.851 | 0.738 / 0.119 |
9 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Pramac Racing | Ducati | 342.7 | 1'54.876 | 0.763 / 0.025 |
10 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 335.4 | 1'55.004 | 0.891 / 0.128 |
11 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 327.4 | 1'55.035 | 0.922 / 0.031 |
12 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | CWM LCR Honda | Honda | 335.2 | 1'55.123 | 1.010 / 0.088 |