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Le novità per l’Aprilia RS-GP saranno molte, perché la casa di Noale può beneficiare ancora delle concessioni e perché, quindi, potrà portare in pista, nel 2021, una moto con modifiche più significative rispetto a tutti gli altri del paddock.
L’ottimismo che trapelava nelle scorse settimane, ora, ha trovato conferma anche nei numeri, con le tre giornate di test a Jerez che hanno fornito ottimi feedback ai piloti e hanno dimostrato che il lavoro svolto fin qui potrà essere utile a colmare il gap tecnico della moto italiana.
Aprilia c’è e intende esserci, nonostante lo sbandamento di qualche mese fa immediatamente successivo alla sentenza che di fatto ha stoppato la carriera di Andrea Iannone, nonostante i programmi scombinati dal Covid-19 e nonostante le ultime tensioni (o presunte tali) con Bradley Smith, che non avrebbe accettato il ruolo di tester. Proprio Smith a Jerez non c’era, con i piloti Aleix Espargarò e Lorenzo Savadori che, quindi, si sono accollati tutto il lavoro.
"Il primo aspetto positivo di questi tre giorni - ha detto l’esperto pilota spagnolo - è stato rivedere la mia squadra. Siamo insieme da tanto tempo e l'ambiente è davvero buono, mi sono mancati durante la pausa. La base della RS-GP 2021 è sicuramente promettente, sono solo i primi test, ma i tempi sono stati buoni su una pista che non è storicamente la migliore per noi. C'è ancora tanto lavoro da fare, specialmente per quanto riguarda la potenza, ma in termini di ergonomia, ciclistica ed elettronica ci sono stati dei progressi interessanti. Ora aspettiamo il Qatar, dove saremo insieme a tutti gli avversari e capiremo il nostro vero livello. Con la speranza che anche Fausto torni presto in pista con noi". Immancabile, per Espargarò, il pensiero a Fausto Gresini, che in questi anni ha legato il nome del suo team proprio ad Aprilia e che sta lottando contro le conseguenze del virus all’Ospedale Maggiore di Bologna.
Un augurio, quello di tornare quanto prima nel box con la divisa dei colori di Noale, comune anche all’altro pilota Aprilia, Lorenzo Savadori: "Prima di tutto il mio pensiero va a Fausto, che in questo momento sta combattendo una dura battaglia - ha affermato l’italiano al termine della tre giorni di test a Jerez -. Conosco il suo spirito e la sua determinazione e gli sono vicino perché ci manca tantissimo! Sui tre giorni posso dire che tornare in pista dopo la pausa, è sempre un momento speciale. Purtroppo questi test per me sono stati condizionati da un problema alla spalla destra che mi ha impedito di essere al 100% della forma. In ogni caso il feeling con la moto 2021 è stato buono al primo impatto, sembra essere migliorata sotto tutti i punti di vista anche se ritengo che ci si debba ancora lavorare. Il mio obiettivo è essere in forma perfetta per i prossimi test in Qatar".