MotoGP. Lin Jarvis: “Vinales e Quartararo per le prime tre posizioni”

Come sempre in fase di presentazione, c’è grande ottimismo: il responsabile corse Yamaha e Maio Meregalli assicurano che: “la M1 è stata migliorata in tutti gli aspetti. Non ci saranno più i problemi tecnici del 2020”. Meregalli su Vinales: “Deve credere di più in se stesso”. Jarvis su Quartararo: “L’anno scorso non gli abbiamo dato gli strumenti giusti”
15 febbraio 2021

Lin Jarvis, numero uno di Yamaha corse, e Maio Meregalli, responsabile del progetto MotoGP, non hanno dubbi: “Nel 2021, la M1 sarà più competitiva”. Intanto, assicura Jarvis, non ci saranno i problemi al motore emersi nella passata stagione.

“Intanto, per il 2021 avremo il materiale migliore (quello del fornitore originale, nda), quindi non ci saranno più gli inconvenienti tecnici del 2020. Inoltre, l’anno scorso, per cause di forza maggiore, abbiamo imparato molto nella gestione e abbiamo fatto tante gare con gli stessi motori (vero, confermato dai numeri, nda): non ho dubbi sull’affidabilità. Per quanto riguarda la potenza, abbiamo fatto tutto il possibile per migliorare le parti non congelate. Abbiamo potuto migliorare la nostra moto in tutti gli aspetti”.

Meregalli aggiunge: “In Qatar avremo molti componenti nuovi, dal telaio all’aerodinamica: se la carenatura darà i risultati sperati, la omologheremo per la prima gara (tutte le squadre hanno la possibilità di una evoluzione durante il 2021, da introdurre quando vogliono, nda). In Giappone hanno lavorato molto e bene, cercando di fare una sintesi tra la M1 SpecA di Morbidelli e la M1 ufficiale: la 2021 sarà più vicina alla moto di Franco che alla 2020. Sono sicuro che avremo tutto per fare bene. Abbiamo anche cercato di incrementare il raffreddamento per quando fa molto caldo, uno dei nostri punti deboli in passato”.

Ecco gli argomenti affrontati dai due responsabili delle corse Yamaha.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Vinales è velocissimo, deve avere più supporto

Jarvis: “Sappiamo che Maverick ha una grande velocità, ma fino adesso gli è mancata la costanza: dobbiamo trovare il modo per farlo essere più consistente. Quando è a posto, è un pilota difficilissimo da battere, dobbiamo lavorare dentro alla squadra per farlo rendere sempre al meglio: lui, come Quartararo, può lottare per le prime tre posizioni in campionato. In questi anni, è sempre cambiato qualcosa attorno a lui, abbiamo cercato di migliorare il supporto, bisogna concentrarsi sui dettagli per vincere. A volte è normale che lui sia critico e frustrato, bisogna mantenere un approccio positivo”.

Meregalli: “Credo moltissimo nel potenziale di Maverick, forse ci credo più io di quanto non creda lui in se stesso… A volte vedo perdere il fuoco nei suoi occhi, deve credere di più in se stesso. Lui è uno fortissimo, noi dobbiamo dargli il massimo supporto. Bisogna provare a tenerlo più calmo, dargli una moto più bilanciata”.

Quartararo, nel 2020 non gli abbiamo dato gli strumenti giusti

Jarvis: “Non credo che nel 2020 Fabio abbia subito la pressione: è vero che su di lui c’era tanta aspettativa, ma Yamaha non gli ha dato gli strumenti per essere veloce con continuità. E’ stata quindi una nostra responsabilità, non sua: dobbiamo dargli più solidità tecnica”.

Crutchlow e test team

Meregalli: “Per la prima volta, in Qatar avremo tre collaudatori e Crutchlow avrà tanto materiale da provare. Ci saranno anche più ingegneri rispetto all’anno scorso. Però non c’è ancora un programma definito per il test team durante la stagione: lo faremo in Qatar. Fino adesso, nessuno ha provato la M1 2021 sia a causa delle restrizioni del Covid sia per le pessime condizioni atmosferiche in Giappone in questo periodo. Quindi, la 2021 farà il suo debutto nei test in Qatar”.

Morbidelli con la SpecA per motivi economici

Jarvis: “Nella seconda parte del 2020, Morbidelli è andato molto bene e ha impressionato tutti con le sue prestazioni. Ma la scelta della moto si fa prima di ottobre o novembre, non si poteva cambiare decisione: una M1 ufficiale costa molto di più di una SpecA. Ma la M1 di Franco è competitiva”.

Futuro Petronas

Jarvis: “Yamaha ha appena rinnovato l’accordo con la Dorna fino al 2026 (l’annuncio ufficiale è stato fatto immediatamente dopo la fine della presentazione, nda) e i team stanno facendo lo stesso con l’Irta (l’Associazione delle squadre, nda). Al momento, solo Ktm abbia già pianificato il futuro anche della sua sua squadra satellite, mentre tutte le altre Case stanno discutendo: credo si inizieranno le trattative attorno a aprile, maggio. Noi sappiamo benissimo qual è il valore del team Petronas, conosciamo le sue capacità, ma non ne abbiamo ancora parlato”.