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Se ne parla fin dalla vigilia del GP del Qatar, ora è arrivata la conferma. Il campione in carica MotoGP, Jorge Lorenzo, tre volte iridato con Yamaha nella massima categoria e due volte campione in 250 con Aprilia, ha firmato un contratto biennale con Ducati. Il ventinovenne majorchino, attualmente secondo nel mondiale alle spalle di Marquez, guiderà quindi la Desmosedici e tenterà di riuscire là dove Rossi ha fallito. Vincere un GP, certo, ma puntare anche a vincere il mondiale. Impresa non impossibile, considerato che la Ducati attuale è competiva e che l'arrivo di Dall'Igna - artefice principale di questo accordo fra la marca bolognese e il campione spagnolo - è stato importante e positivo sotto molti punti di vista. Per Lorenzo si parla di un ingaggio di oltre 12 milioni di euro l'anno.
Resta ancora da scoprire con chi Lorenzo dividerà il box, se con Andrea Dovizioso o con Andrea Iannone. La decisione parrebbe scontata, ma certo adesso non sarà facile gestire la squadra sino alla fine della stagione. La volontà di chiudere presto l'accordo fra Ducati e Lorenzo non ha certo contribuito a creare il clima migliore, e le tensioni fra i due Andrea si sono già viste nei primi GP, e nella duplice caduta innescata da Iannone in Argentina.
Spostata una pedina importante, nella scacchiera del mercato piloti si inizieranno a vedere molti altri movimenti. Responsabili dei team e manager dei piloti si stanno muovendo su più fronti. Il posto lasciato libero in Yamaha (Valentino Rossi ha già firmato il rinnovo fino al termine della stagione 2018) dai più sembra destinato ad essere occupato da Maverick Viñales. Lo spagnolo della Suzuki è in cima alla lista delle preferenze anche di altre squadre. La stessa Suzuki farà di tutto per tenerselo stretto, e potrebbe anche fare valere un'opzione contrattuale che prevede la prelazione in caso di pareggio dell'offerta economica. Ma di questa come di altre ipotesi è prematuro parlarne come cosa già fatta.
Di seguito il comunicato con cui Yamaha ha ufficializzato l'addio di Lorenzo
"Yamaha Motor Co. Ltd. annuncia che la sua partnership con Jorge Lorenzo sarà interrotta alla fine della stagione MotoGP 2016. Da quando Lorenzo si è unito il Racing Team Yamaha Factory nel 2008, lui e Yamaha hanno disputato otto fantastiche stagioni durante le quali hanno vinto tre campionati del Mondo MotoGP, nel 2010, nel 2012 e nel 2015 conquistando 41 vittorie e 99 podi in 141 gare disputate. Yamaha è estremamente grata per il contributo di Jorge ai suoi successi sportivi e non vede l'ora di condividere i momenti più memorabili durante i restanti 15 GP del 2016, la nona stagione insieme. Yamaha Motor Co. Ltd. Desidera augurare a Lorenzo il meglio nelle sue esperienze future e ribadisce il pieno sostegno alla scuderia Movistar Yamaha per raggiungere il quarto titolo mondiale. Avendo già riconfermato Valentino Rossi per la stagione 2017-18, Yamaha annuncerà a tempo debito il nome del secondo pilota".
A pochi minuti di distanza è seguito lo stringato annuncio di Ducati