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Il periodo si presta e, come in un Canto di Natale, Sandro Donato Grosso e Loris Capirossi hanno buttato uno sguardo sul passato, sul presente e sul futuro della MotoGP.
Un passato fatto di tante difficoltà e punti interrogativi prima dell’inizio della scorsa stagione: “La pandemia ha seriamente messo a rischio il Mondiale, in Qatar non sapevamo cosa sarebbe accaduto e come saremmo riusciti a garantire la stagione. C’è stato un gran lavoro, ma alla fine è andato tutto abbastanza bene e pur tra mille difficoltà il Motomondiale ha offerto il suo spettacolo”.
Meno gare e solo in Europa, è vero, ma se si pensa alla situazione di qualche mese fa bisogna riconoscere che Dorna ha compiuto una sorta di miracolo, portando a termine il calendario fino all’ultimo appuntamento.
“Suzuki e Mir sono stati bravissimi - ha proseguito Loris Capirossi parlando del presente - Sembrava che nessuno volesse vincere questo mondiale”. E il futuro? Il futuro presenta principalmente due incognite e una certezza: “Valentino Rossi vorrà riscattarsi per dimostrare a Yamaha di aver sbagliato a mandarlo nel team satellite, nel 2021 farà meglio - ha concluso Capirossi -. Speriamo di rivedere in pista Marc Marquez, perché è un valore per tutti e da tifoso della MotoGP non si può non volerlo in forma. Andrea Dovizioso? Non so se sostituirà Marquez o cosa succederà”.