MotoGP, Marc Marquez a Portimao con la RC213V-S

MotoGP, Marc Marquez a Portimao con la RC213V-S
L'otto volte iridato riprende confidenza con la pista in sella alla V4 di Tokyo
16 gennaio 2022

"Oggi proviamo la RC213V-S a Portimao!" - una brevissima riga con cui Marc Marquez annuncia il suo rientro in pista, sia pure con una moto stradale, a ormai più di due mesi dall'infortunio che gli ha impedito di disputare le ultime due gare del 2021. E riparte proprio da Portimao - location della prima gara che avrebbe dovuto correre - il suo percorso di rientro, che come aveva annunciato nella conferenza stampa di venerdì, parte da una verifica in pista in sella ad una moto stradale.

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Da questo test, documentato con un post su Instagram, Marquez trarrà le informazioni necessarie a capire se sarà in grado di partecipare ai test di Sepang. Correndo con Honda, Marc ha la fortuna di poter contare sulla RC213V-S, ovvero la moto più vicina per impostazione alla sua MotoGP fra tutta la produzione mondiale - che lui stesso peraltro, aveva tenuto a battesimo nell'ormai lontano 2015. Non c'è trucco, non c'è inganno: la RC213V-S è una moto regolarmente omologata e targabile, anche se non propriamente alla portata di tutti viste le quotazioni raggiunte dopo la fine della produzione.

Marquez l'aveva utilizzata già una volta, a marzo 2021, sempre per verificare le sue condizioni in previsione del rientro in pista, guarda caso, proprio a Portimao. A valle di questa giornata di prove, Marc e il suo staff decideranno se partecipare al primo test del 2022, in programma appunto in Malesia a inizio febbraio, oppure se Honda dovrà affidare la sua RC213V al collaudatore Stefan Bradl o addirittura al pilota della CBR1000RR-R SBK Iker Lecuona. A breve (speriamo) l'annuncio.