MotoGP. Marc Marquez e Mir hanno il record di cadute

di Lorenzo Adamoli

sono 515 le cadute nelle tre categorie in dieci GP e 198 nella sola MotoGP. I due piloti Honda sono quelli che in top class sono caduti di più: sedici volte Marc nonostante le assenze, quattordici il compagno di squadra. Le Mans la pista più severa per i voli

di Lorenzo Adamoli

25 agosto 2023

Siamo solo a metà stagione, il GP d'Austria ha segnato il giro di boa, è tempo di bilanci sulla prima parte dell'anno anche per quanto riguarda le cadute: tema caldo da quando è stato introdotto il nuovo format. I dati sono sul sito ufficiale, dove Dorna tiene a sottolineare che le profezie più negative sono state smentite dai fatti: “non è vero che si cade il doppio”, dice. Ma che si cada di più purtroppo è un fatto.

In totale, quest'anno sono caduti 515 piloti di tutte le categorie e ben 198 nella sola MotoGP. La pista di Le Mans è stata finora la più accidentata con 79 cadute nella classe regina, seguita dal circuito delle Americhe con 69 cadute, poi Silverstone “sul podio” con 58. Invece Termas de Río Hondo, in Argentina, è la pista con meno incidenti del Campionato con un totale di 23.

Per quanto riguarda i piloti della MotoGP, è il team factory Honda che detiene al momento il poco invidiabile record: Marc Marquez, che ha raccolto i primi punti domenicali soltanto in Austria, è caduto ben sedici volte. E Joan Mir quattordici, nonostante abbia saltato come il caposquadra una serie di appuntamenti.

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Dani Pedrosa, l'unico a non cadere

Mir è seguito da vicino da Alex Marquez e Augusto Fernandez, entrambi a quota tredici cadute. Come tanti altri, il pilota di Gresini è finito spesso nella ghiaia per colpe altrui. Seguono Aleix Espargaró e Marco Bezzecchi, con undici cadute ciascuno, poi Luca Marini che è caduto dieci volte come Jack Miller e Miguel Oliveira.

In casa Pramac Jorge Martin ha superato Zarco di una sola caduta: otto per lo spagnolo e sette per il francese. In questa speciale classifica sono cinque i piloti della MotoGP a pari merito con sei cadute e tra loro c’è il leader del campionato Pecco Bagnaia. Insieme a Raúl Fernández, Franco Morbidelli, Takaaki Nakagami e Maverick Viñales.

A cinque cadute ci sono Alex Rins (ancora fermo per la doppia frattura alla gamba rimediata al Mugello) e Fabio Quartararo. Anche le wild card e i piloti sostitutivi hanno subito almeno un incidente nella prima parte della stagione. Eccezion fatta per Dani Pedrosa. Il collaudatore della KTM si è unito ai piloti titolari a Jerez, dove ha concluso al sesto posto un weekend fantastico per lui: è l'unico pilota ad aver partecipato a un Gran Premio della MotoGP senza essere caduto.