MotoGP. Marc Marquez è puro istinto. Takaaki Nakagami: La telemetria aiuta, ma imitarlo è impossibile

MotoGP. Marc Marquez è puro istinto. Takaaki Nakagami: La telemetria aiuta, ma imitarlo è impossibile
Il prossimo 20 febbraio il giapponese della MotoGP, insieme a alla Lucio Cecchinello Racing, presenterà la livrea della moto con cui scenderà in pista nel campionato del mondo 2021. Gli obiettivi sono ambiziosi
12 febbraio 2021

“Per tutta la stagione ho letto i dati della telemetria di Marc Marquez. Mi hanno aiutato a capire molte cose e a migliorare, ma in alcune curve è letteralmente impossibile pensare di riuscire a fare quello che fa lui”. Takaaki Nakagami è stato, di fatto, il pilota di punta della passata stagione per HRC e non nasconde che una buona fetta dei risultati che è riuscito a mettere nel sacco è figlia dell’analisi maniacale dei dati di Marc Marquez relativi al 2019. “In una curva di Aragon - ha raccontato - sono addirittura riuscito ad essere più veloce di lui. Ma di norma non è così, lui è puro istinto ed ha una capacità di bilanciare il gas e la direzione della moto che a volte non sembra umana”.

Parole, quelle del giapponese della MotoGP, che dimostrano come il campione di Cervera non sia considerato a caso l’uomo da battere anche per il 2021, nonostante le tante incognite relative al grave infortunio che ha subito e all’intero anno di stop trascorso tra sale operatorie e centri per la fisioterapia. Una stagione che è servita agli avversari, Nakagami compreso, per ritrovarsi, crederci e prendere coscienza delle proprie potenzialità. “Non mi è riuscito di vincere - ha detto il giapponese di LCR - Ma ho fatto buoni risultati. In Austria ho avuto una grande opportunità, ad Aragon, invece, sentivo di avere la vittoria in tasca dopo il venerdì e il sabato in cui avevo dominato, ma non ho saputo gestire le emozioni e ho commesso un errore che mi è costato la gara”.

E’ proprio sotto questo aspetto che il giapponese ha concentrato il suo lavoro in questi mesi con le moto ai box, continuando a studiare con attenzione tutti i dati di Marc Marquez che Honda gli ha messo a disposizione. L'obiettivo, è chiaro, è continuare ad essere un punto di riferimento per il reparto corse dell’Ala Dorata e, magari, prendersi la gioia di qualche vittoria e qualche podio. Intanto, il prossimo 20 febbraio, il Team LCR presenterà la livrea della sua moto con il 30 sul cupolino, ma le novità, almeno per quanto riguarda l’estetica, non saranno moltissime, visto che Idemitsu resterà lo sponsor principale di Nakagami.

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