MotoGP. Marquez è campione del mondo

MotoGP. Marquez è campione del mondo
Un terzo posto dietro a Lorenzo e Pedrosa, basta a Marc Marquez per vincere il titolo MotoGP nell'anno del debutto | G. Zamagni, Valencia
10 novembre 2013

Punti chiave

VALENCIA – Ottava vittoria stagionale per Jorge Lorenzo, davanti a Dani Pedrosa e Marc Marquez, nuovo campione del mondo della MotoGP. Quarto Valentino Rossi, nono Andrea Dovizioso.
Le ha provate tutte Lorenzo per indurre all’errore Marquez, unica vera possibilità per fargli perdere il titolo, ma Marc non è caduto nella trappola: ha controllato, ha amministrato, non ha preso nessun rischio, accontentandosi di un terzo posto che gli consegna a 20 anni e 260 giorni il titolo iridato della MotoGP: è il più giovane iridato della classe regina della storia del motociclismo.


MARQUEZ: MONDIALE MERITATA

Nel giorno più importante della sua carriera, Marquez mette in mostra anche una qualità fino a oggi sconosciuta: correre in difesa e non in attacco. Più che giustificata per questo giovane fenomeno, che eguaglia così il primato di Kenny Roberts del 1978, l’ultimo capace di trionfare al debutto. Per Marc il suggello finale su una stagione straordinaria, con un solo piccolo neo, quando al 26esimo giro ha fatto passare il compagno di squadra con un plateale gesto della mano. Sinceramente, una caduta di stile che poteva evitare.


IL MIGLIOR LORENZO DI SEMPRE

Il titolo di Marquez ha ancora più valore, perché sul suo cammino ha trovato il miglior Lorenzo di sempre, un pilota straordinario, capace di sopperire con la sua classe alla minore competitiva della sua Yamaha. Lorenzo chiude la stagione con otto GP, più di ogni altro: una gratificazione che non lo ripagherà della perdita del numero uno, ma che gli dà la consapevolezza di non essere inferiore al rivale. Jorge ha pagato carissimo tre cadute (contro le 15 di Marquez): “Ho perso il mondiale al venerdì” aveva ironizzato su se stesso alla vigilia.


GLI ALTRI LONTANI

Come è successo (quasi) sempre in tutta la stagione, gli altri non sono praticamente esistiti, con Valentino Rossi quarto, ma a 3”2 da Marquez e mai vicino ai primi tre («Quest’anno abbiamo finito tante volte quarti, ma più vicini al quinto che al terzo» aveva detto venerdì Jeremy Burgess: purtroppo ha ragione). Alvaro Bautista ancora più indietro, Cal Crutchlow ancora una volta a terra. Nicky Hayden chiude la sua avventura in Ducati con un ottavo posto davanti ad Andrea Dovizioso.


LA CRONACA


30 GIRO: Vince Lorenzo, davanti a Pedrosa e Marquez, campione del mondo al debutto in MotoGP

29 GIRO: Marquez a 4 km dal titolo iridato

27 GIRO: Lorenzo, Pedrosa +3"511, Marquez +0"655, Rossi +4"236, Bautista +3"500

27 GIRO: Cade Iannone era decimo

26 GIRO: nel replay si vede che Marquez fa segno a Pedrosa di passare: quasi umiliante

26 GIRO: Pedrosa passa Marquez

25 GIRO: Pedrosa a 0"318 da Marquez

24 GIRO: Pedrosa a 0"581 da Marquez. Lorenzo ormai è lontano: +2"010

23 GIRO: Lorenzo, Marquez +1"732, Pedrosa +0"854, Rossi +3"507

23 GIRO: Pedrosa giro veloce (1'31"628): è a 0"589 da Marquez

22 GIRO: Dovizioso passa Iannone, è nono con Hayden ottavo

21 GIRO: Lorenzo giro veloce (1'31"701), Marquez +1"729, Pedrosa +0"795, Rossi +2"337, Bautista +1"332

20 GIRO: Lorenzo continua a spingere, Marquez replica con lo stesso tempo. Il quinto (Bautista) è longano 3"6 da Marquez

19 GIRO: Lorenzo, Marquez +1"546, Pedrosa +0"603, Rossi +1"872

17 GIRO: Distacco invariato tra Lorenzo e Marquez (1"237), Marc guadagna due decimo su Pedrosa (+0"920). Rossi è a 1"260 da Pedrosa, Bautista a 0"383 da Rossi. Poi: Bradl, Smith, Hayden, Iannone, Dovizioso, Espargaro, Pirro. Petrucci 14esimo, Corti 15esimo, Scassa 20esimo

16 GIRO: Lorenzo +1"229, Marquez +0"792 su Pedrosa. Rossi, quarto, perde 0"3 al giro

15 GIRO: Lorenzo non ascolta i box e allunga ancora: +0"970 su Marquez che ha 0"951 di vantaggio su Pedrosa e 1"4 su Rossi

14 GIRO: Lorenzo giro veloce (1'31"707), Marquez +0"644, Pedrosa +1"584: dai box invitano Lorenzo a rallentare

14 GIRO: Pedrosa passa Rossi alla prima curva: è terzo

13 GIRO: Lorenzo, Marquez +0"483, Rossi +1"338, Pedrosa +1"440, Bautista 1"939

13 GIRO: si comincia a tirare: 1'31"8 per i primi due

12 GIRO: Sorpasso Lorenzo-Pedrosa sotto investigazione

12 GIRO: Rossi terzo alla prima curva con un sorpasso pulito su Bautista, superato anche da Pedrosa

11 GIRO: Marquez primo, ma Lorenzo ripassa: adesso è la situazione più rischiosa per Marc, che potrebbe esagerare e sbagliare

11 GIRO: Lorenzo primo

10 GIRO: cade Crutchlow

10 GIRO: Pedrosa primo alla prima curva, ma alla seconda Lorenzo lo tocca e lo porta fuori: marquez passa entrambi.

8 GIRO: Lorenzo giro veloce (1'32"054) ma continuano ad andare piano. anche così, però, Rossi non riesce a tenere il ritmo: è 5° a 1"224

7 GIRO: Pedrosa si infila all'ultima, rientra Lorenzo, tocca il rivale e riconquista la prima posizione

7 GIRO: Pedrosa primo, due curve dopo risponde alla grande Lorenzo

6 GIRO: i primi 3 in 0"311, i primi 5 in 0"777

6 GIRO: entra Pedrosa, ripassa subito Lorenzo

5 GIRO: si gira piano, in 1'32"5: chiara la tattica di Lorenzo, provare a tenere unito il gruppo

4 GIRO: i primi tre in 0"239, Bautista a 0"555, Rossi a 0"817. Hayden nono prima ducati, poi Iannone e Dovizioso

4 GIRO: Passa Pedrosa, ripassa Lorenzo

3 GIRO: Lorenzo, Pedrosa, Marquez in 0"374. Bauitsta a 0"860, Rossi a 1"002, Smith, Crutchlow

3 GIRO: Pedrosa primo alla prima curva, largo, Lorenzo ripassa

2 GIRO: alla seconda curva Lorenzo ripassa Pedrosa, Bautista passa Rossi

1 GIRO: Pedrosa, Lorenzo +0"005, Marquez +0"254, Rossi 0"668, Bautista 0"760

PARTENZA: Lorenzo, Pedrosa, Marquez, Rossi, Bautista e Crutchlow


GIRO DI RICOGNIZIONE: Marquez e Lorenzo (e tutti gli altri) con le stesse gomme: dura anteriore e dura posteriore. Tra i "big" solo Bautista con la morbida posteriore.

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 156.1 46'10.302
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 155.9 +3.934
3 16 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 155.7 +7.357
4 13 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 155.5 +10.579
5 11 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 155.2 +14.965
6 10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 154.7 +24.399
7 9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 154.5 +29.043
8 8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 153.9 +39.893
9 7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 153.1 +53.196
10 6 51 Michele PIRRO ITA Ducati Test Team Ducati 152.6 +1'02.983
11 5 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 152.5 +1'04.197
12 4 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 152.4 +1'06.826
13 3 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 152.2 +1'11.481
14 2 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 152.0 +1'13.643
15 1 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 151.5 +1'24.249
16   7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 151.0 +1'33.010
17   70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 150.3 1 Giro
18   23 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 150.2 1 Giro
19   67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 150.2 1 Giro
20   45 Martin BAUER AUT Remus Racing Team S&B Suter 147.7 1 Giro
Non classificato
    29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 153.3 4 Giri
    14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 150.7 7 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 154.4 21 Giri
    68 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 147.9 22 Giri
    52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 146.4 27 Giri
    50 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 145.0 27 Giri
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