MotoGP. Marquez è il più veloce nelle prove del venerdì

MotoGP. Marquez è il più veloce nelle prove del venerdì
Miglior tempo per Marc Marquez, davanti a Cal Crutchlow e Andrea Iannone. Sesto tempo per Andrea Dovizioso, nono per Valentino Rossi, staccato di 0”370, con i primi 10 piloti in 0”506 e i primi 14 in meno di un secondo (0”967)
27 marzo 2015

LOSAIL – Miglior tempo per Marc Marquez, davanti a Cal Crutchlow e Andrea Iannone. Sesto tempo per Andrea Dovizioso, nono per Valentino Rossi, staccato di 0”370, con i primi 10 piloti in 0”506 e i primi 14 in meno di un secondo (0”967).


Sono state due sessioni di grande lavoro per tutti, fino agli ultimi cinque minuti delle FP3, quando tutti i piloti hanno montato le gomme più morbide per provare a entrare nei dieci che accedono direttamente alla Q2. Che saranno: Marquez, Crutchlow, Iannone, A.Espargaro, Pedrosa, Dovizioso, Hernandez (bella sorpresa), Lorenzo, Rossi e P.Espargaro.


Alla fine, davanti a tutti c’è sempre il fenomeno della Honda, che ha girato a lungo con la gomma posteriore più dura, esattamente come hanno fatto i due piloti Yamaha. «Potrebbe essere un’opzione per la gara» ha detto il team manager Maio Meregalli, con Lorenzo e Rossi che hanno provato a fare una serie di giri consecutivi, con riscontri cronometrici tra l’1’55”7 e l’1’56”2: in questa configurazione, il distacco con le Honda è meno marcato di quanto possa sembrare guardando la classifica. Dani Pedrosa, quinto dopo essere stato a lungo secondo, ha invece provato con quella più morbida: la decisione definitiva verrà presa probabilmente in base alla temperatura e alle condizioni.

MARQUEZ DA BATTERE, DUCATI IN CRESCITA

La sensazione, comunque, è che Marquez sia sempre il pilota da battere, con la Yamaha però che si è avvicinata e, soprattutto, con la Ducati in crescita rispetto all’opaco debutto di ieri. Oggi, Dovizioso ha anche utilizzato con soddisfazione le alette sulla carenatura, montante poi nel finale anche da Iannone, che però le ha distrutte in una caduta, fortunatamente senza conseguenze, alla curva 2, che ha tradito (come era già accaduto nel 2014), tanti piloti. Tra gli altri anche Melandri e De Angelis, fortunatamente senza conseguenze. I due Andrea hanno messo in mostra un passo più che discreto, diciamo in linea con quelli della Yamaha, ma non hanno beneficiato così tanto nel montare la gomma più morbida a pochi disposizione: la differenza con quella più dura è stata di appena qualche decimo. Le Ducati ufficiali si stanno insomma avvicinando, mentre dopo l’exploit di ieri di Danilo Petrucci, oggi la sorpresa è il settimo posto di Jonny Hernandez, ottenuto ovviamente con la gomma più morbida.

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CRUTCHLOW E ESPARGARO UN GIRO VELOCISSIMO

Ottimo secondo tempo per Cal Crutchlow e più che positivo quarto di Aleix Espargaro: entrambi, però, sono stati veloci per un solo giro e, al momento, non sembrano avere il passo per stare con i migliori. Possono però diventare un “problema” in qualifica, specie per Lorenzo e Rossi, rispettivamente ottavo e nono: come detto, sulla distanza non sembrano messi così male, ma nei 15 minuti decisivi di domani sera dovranno fare un netto passo in avanti. Per quanto riguarda l’Aprilia, la delusione è totale, con Alex De Angelis, in sella a una ART vecchia di due anni, davanti ai due ufficiali Alvaro Bautista e Marco Melandri, penultimo e ultimo.
 

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 345.0 1'54.822  
2 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 339.7 1'54.918 0.096 / 0.096
3 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 345.0 1'54.992 0.170 / 0.074
4 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 331.1 1'54.994 0.172 / 0.002
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 345.4 1'55.024 0.202 / 0.030
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 344.1 1'55.044 0.222 / 0.020
7 68 Yonny HERNANDEZ COL Pramac Racing Ducati 344.2 1'55.102 0.280 / 0.058
8 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 335.2 1'55.108 0.286 / 0.006
9 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 336.8 1'55.192 0.370 / 0.084
10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 340.2 1'55.328 0.506 / 0.136
11 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 342.9 1'55.396 0.574 / 0.068
12 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 341.6 1'55.447 0.625 / 0.051
13 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 333.1 1'55.676 0.854 / 0.229
14 6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 335.5 1'55.694 0.872 / 0.018
15 9 Danilo PETRUCCI ITA Pramac Racing Ducati 341.6 1'55.777 0.955 / 0.083
16 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 330.8 1'55.789 0.967 / 0.012
17 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 341.3 1'55.866 1.044 / 0.077
18 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 339.9 1'55.905 1.083 / 0.039
19 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 331.6 1'55.913 1.091 / 0.008
20 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 332.3 1'56.080 1.258 / 0.167
21 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 331.1 1'56.162 1.340 / 0.082
22 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 332.3 1'57.072 2.250 / 0.910
23 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 329.8 1'57.107 2.285 / 0.035
24 15 Alex DE ANGELIS RSM Octo IodaRacing Team ART 323.5 1'57.509 2.687 / 0.402
25 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 329.9 1'59.339 4.517 / 1.830

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