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In attesa di salire in sella alla sua M1 in occasione dei test di metà febbraio a Sepang, Maverick Vinales è tornato a guidare una moto da corsa, ma senza le ruote. Il pilota spagnolo, infatti, ha effettuato un allenamento-test al simulatore dell'Institut Catala del Peu. Un macchinario unico nel suo genere, almeno per quanto riguarda l’Europa, e che consente di monitorare decine e decine di parametri biomeccanici, analizzando i movimenti del pilota, il bilanciamento del peso e tutto ciò che può risultare utile ad affinare ulteriormente stile di guida e posizione in sella.
Il tutto sotto stretto controllo medico, per individuare anche le reazioni dell’organismo relativamente allo sforzo fisico, non solo da un punto di vista muscolare. Un allenamento decisamente speciale, quindi, per il pilota della Yamaha, che nelle interviste rilasciate subito dopo la fine del mondiale 2020 non ha mai nascosto di voler puntare al titolo, per mettersi definitivamente alle spalle il dubbio di essere solo una eterna promessa.
Yamaha, dalla sua, dovrà però mettergli a disposizione una moto realmente competitiva e, c’è da scommetterci, è proprio questo il dono che più desidera per il suo compleanno. Non a caso, già in occasione dell’Epifania, Vinales aveva scherzato sui social pubblicando il testo della sua lettera ai Re Magi, in cui chiedeva, appunto, la migliore Yamaha M1 possibile in vista del 2021