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Se uno li vedesse solo adesso, Maverick Viñales e Valentino Rossi sembrano essere due compagni di squadra fra i quali c'è sempre stato un idillio. Da quando è stata annunciata la squadra Yamaha 2021, in cui militeranno Viñales e Quartararò (anche se Razlan Razali, principal del team Petronas-SRT, non sembra affatto d'accordo) lo spagnolo si profonde in manifestazioni di stima e rispetto per Valentino.
In passato non è andata sempre così. Soprattutto durante il 2017, primo anno di convivenza, quando Maverick ha iniziato collezionando vittorie a ripetizione, il rapporto fra i due è sembrato spesso teso. Un confronto a distanza - che non ha comunque mai trasceso limiti della cordiale coabitazione, a dire la verità - con in palio il primato nella squadra, ma anche e soprattutto la possibilità di essere quello, fra i due, con il maggior peso nello sviluppo della moto.
Durante l'ultima diretta Instagram, Viñales ha invece ribadito stima per Rossi. "Fabio (Quartararò, NdR) è un pilota molto veloce, un ottimo acquisto per il team. Ma è un peccato dover salutare Valentino, perché con lui mi diverto, è un grande compagno di squadra - abbiamo una relazione abbastanza buona. Certo, avere Valentino nell'altro lato del box non è una situazione facile, perché è un pilota molto veloce. Ma da lui ho potuto imparare molto, ed è questa la cosa più importante. Spero che continui nel 2021 - mi piace lottare contro di lui. È una leggenda, un grande pilota: è bello combattere contro questi piloti."
Ma Rossi ha avuto un avversario difficilissimo in Marc Márquez, e sulla questione Maverick ha dato un'opinione molto precisa: "Sono due grandissimi. Però sono dalla parte di Valentino, perché era il mio idolo fin da bambino. La prima volta che l'ho visto in TV è stato a Jerez, con la 250 - avevo meno di cinque anni..."