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Una gara a due facce: deludente in pista ma più che buona per il campionato. Davanti al suo pubblico Rossi voleva salire almeno sul podio, ma per vincere le condizioni di asciutto-bagnato-asciutto richiedevano scelte potenzialmente molto rischiose per il campionato. «Rientrare era la scelta migliore, ma anche la più rischiosa» ha spiegato Valentino.
«Naturalmente sono un po’ deluso di non essere riuscito a fare una gara migliore qui a Misano perché sarebbe stato bello salire sul podio in questa atmosfera speciale con così tanto pubblico. Mi dispiace anche perché avevo un buon potenziale sia sull’asciutto che sul bagnato. Sono contento della mia gara, almeno dei primi due terzi: sia all’inizio in condizioni difficili che della parte sul bagnato perché ero molto veloce e me la potevo giocare fino alla fine. Poi purtroppo ha smesso di piovere e per riuscire ad arrivare più avanti avrei dovuto fermarmi uno o due giri prima. Ma per me e per Lorenzo è una situazione un po’ più delicata, perché quando ti giochi il campionato devi cercare di fare la scelta giusta, ma anche la meno rischiosa. Quando ho pensato di fermarmi stava piovendo ancora un po’ al “Tramonto” e nel rettilineo dietro quindi avevo paura di cambiare moto perché se avesse ricominciato a piovere sarebbe stato un disastro e quindi ho continuato».
Quando ti sei accorto che Lorenzo è rientrato?
«Non me ne sono accorto. Avevo deciso di rientrare perché mi hanno segnalato che Smith stava andando 10 secondi più forte. Mi sarebbe piaciuto arrivare alla fine con le gomme da bagnato, ma ho fatto un rapido calcolo e, anche se non sono bravo in matematica, ho pensato che 10” per 8 giri fa 80” e quindi che fosse meglio rientrare al box».
Hai 23 punti di vantaggio, sono tanti o pochi dal tuo punto di vista?
«Per il campionato quello di oggi è un grandissimo risultato, vista la caduta di Jorge che mi ha fatto guadagnare 11 punti». Difficile per Rossi dire se sono tanti o pochi. «E’ tutto molto relativo - spiega -, nel senso che per quanto riguarda Marquez è molto lontano, ma fino a quando non è fuori matematicamente sarebbe un grande errore dimenticarselo, perché può vincere tutte le domeniche. Stesso discorso per Lorenzo, anche lui può vincere tutte le domeniche quindi non posso permettermi di controllare perché ci sono ad ogni gara 9 punti di distacco (la differenza tra il punteggio assegnato al 1° e al 3°) e quindi non ho abbastanza vantaggio. Devo cercare di battere Lorenzo e arrivargli davanti».
Cosa credi che pensi adesso Lorenzo?
«Pensa di potermi battere in tutte le gare da qui alla fine e quindi di recuperare lo svantaggio».