MotoGP. Sviluppo congelato fino al 2021

MotoGP. Sviluppo congelato fino al 2021
Le decisioni mirano a ridurre i costi a livello globale in tutte e tre le classi, sia per i costruttori che per le squadre
16 aprile 2020

Ancora non si sa se si disputerà un capionato nel 2020, se sarà più breve o a porte chiuse: ma Dorna, FIM, IRTA e MSMA mettono le mani avanti e pensano già al 2021. Per contenere i costi hanno deciso che lo sviluppo nelle tre classi sarà bloccato fino a marzo 2021. Di seguito quanto ufficialmente comunicato:
 

La Commissione Gara, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, presidente), Paul Duparc (FIM), 
Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), in presenza di Jorge Viegas (presidente FIM), Corrado Cecchinelli (direttore tecnologico), Carlos Ezpeleta (Dorna) e Mike Trimby (IRTA, segretario della riunione) si sono collegati in una videoconferenza il 15 aprile 2020, deliberando le seguenti decisioni: 

Regolamento tecnico

Vista la crisi globale generata dal Covid-19 e dalle diverse conversazioni avute con i costruttori e con le squadre di tutte le categorie, la Commissione Gara approva le seguenti proposte tecniche. 

Le decisioni mirano a ridurre i costi a livello globale in tutte e tre le classi, sia per i costruttori che per le squadre, così che vengano mantenuti equità ed uguaglianza per conservare il valore dell’intrattenimento sportivo e l’integrità nella competizione. 


Categoria MotoGP
Al momento, tutti i costruttori che non hanno le concessioni hanno omologato le specifiche dei propri motori per l’intera stagione.
I costruttori sono autorizzati ad omologare diverse specifiche per i piloti e per le squadre indipendenti.  Fino ad ora, i costruttori con concessioni non hanno avuto limitazioni e possono cambiare le proprie specifiche durante l’anno. Inoltre, tutte le Case costruttrici sono state autorizzate a presentare due carene aerodinamiche per ogni pilota per stagione: le stesse che hanno presentato in Qatar. 

La Commissione Gara approva le seguenti modifiche, con effetto immediato 

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Stagione 2020
Non ci saranno aggiornamenti o parti omologate durante il 2020. Questa decisione sarà valida per tutti i costruttori, con e senza concessioni. 


Stagione 2021 
Sia chi ha le concessioni sia chi non le ha, inizierà la stagione 2021 usando i pezzi omologati a marzo 2020. In seguito, per il resto del 2021 si applicheranno le normali regole di aggiornamento per il resto della stagione, come previsto dalla normativa vigente, il che significa che nessuna evoluzione al motore sarà permessa e solo un aggiornamento aerodinamico per pilota per tutti i costruttori. 
Per il primo evento del 2021 i piloti saranno autorizzati a scegliere tra un motore o una specifica aerodinamica che i costruttori hanno omologato nel 2020. 


Categoria Moto2  
Gli organizzatori forniranno a tutti i piloti della categoria lo stesso motore Triumph 765cc.  Fino ad ora, l’unica limitazione in termini di assegnazioni tecniche era la concessione di un solo aggiornamento Aero Body per ogni produttore. 

La Commissione Gara approva le seguenti modifiche con effetto immediato 

Aero Body
Le attuali Aero Bodies omologate nel 2020 relative al telaio dei costruttori presentati in Qatar nel 2020, insieme ad ogni versione omologata nel 2019, sarà congelata fino alla fine della stagione 2021. Altri aggiornamenti non saranno permessi. 


Telaio e Forcellone 
Ogni costruttore può presentare attuali o antichi telai o forcelloni per l’omologazione. Questo design sarà congelato fino alla fine della stagione 2021, senza la possibilità di apportare nuove specifiche. 

Ad ogni squadra sarà chiesto di dichiarare un massimo di due specifiche per ogni telaio e forcellone per pilota per ogni telaio omologato. Ogni pilota impegnato a sostituire un collega sarà tenuto ad usare le parti dichiarate dal pilota che viene sostituito. 

Categoria Moto3  
Attualmente nella categoria Moto3, i costruttori devono fornire a tutti i loro piloti la stessa moto completa. Fino ad ora, i piloti potevano scegliere tra due rapporti di trasmissione per stagione. 

La specifica della moto, così com’è stata dichiarata da ogni costruttore al Gran Premio del Qatar 2020, sarà congelata per le stagioni 2020 e 2021, ciò significa che ulteriori aggiornamenti non saranno concessi in nessuna parte: telaio, forcellone, motore, estensioni aerodinamiche, cambio o dispositivi che modifichino l’altezza della moto. 

La Commissione gara ha anche approvato il numero di motori per ogni pilota che sarà autorizzato ad usare nel caso in cui vengano apportate delle modifiche ai calendari delle stagioni 2020 e 2021. Le date saranno pubblicate secondo quanto previsto nel regolamento.