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MotoGP
A Donington Park gara perfetta del pilota Repsol Honda Andrea Dovizioso che precede Colin Edwards e Randy de Puniet sul podio del British Grand Prix.
Cala il sipario su Donington Park, per l'ultima volta scenario del British Grand Prix, ma l'ultimo atto è a dir poco da brividi.
Gara dichiarata bagnata e condizioni più che mai difficili per la classe regina che si ritrova a metà gara con zone del tracciato asciutte, e altre completamente bagnate. Il risultato è spettacolo puro.
Tra i piloti più attesi non si salva nessuno: Stoner sbaglia la scelta delle gomme e si ritrova ultimo in meno di un giro; Lorenzo parte forte, ma a 21 giri dal termine cade mentre era davanti; Rossi fa la stessa fine di Lorenzo a 12 giri dal termine con la differenza che il Campione del Mondo torna in pista e chiude 5º; Dani Pedrosa non rischia nulla sul bagnato e da una possibile 2ª piazza chiude nono.
Ne approfittano le seconde linee, se così possiamo chiamarle, e il podio di Donington si tinge di nuovo: Andrea Dovizioso vince su Colin Edwards e Randy De Puniet.
L'italiano sfrutta da una parte le cadute degli uomini Fiat Yamaha, ma è comunque incredibile nel rimanere concentrato sull'obiettivo e riportare 25 punti in casa HRC. Pedrosa a parte non succedeva dal Gran Premio di Laguna Seca 2006 quando a trionfare fu Nicky Hayden.
Dietro di lui Colin Edwards si rende protagonista di una gara incredibile. Il texano che partiva dalla sesta piazza in griglia finisce addirittura in 11ª, prima di iniziare una rimonta che lo porta a pochi decimi dalla vittoria.
Seconda posizione e ritorno sul podio dopo un anno (Assen 2008). Per Randy de Puniet vale lo stesso discorso fatto per Edwards, con l'aggravante che il francese partiva già dalla decima posizione. Il pilota LCR trova così il secondo podio in carriera nella classe regina.
Quarto De Angelis (anche per lui miglior prestazione stagionale) che sfrutta bene la scia del texano della Monster Yamaha Tech3 e precede sul traguardo Rossi e Toseland. Proprio l'inglese si riabilita sul circuito casalingo trovando una sesta piazza che fa ben sperare per il proseguo in MotoGP del due volte campione Superbike.
Un pizzico di gloria anche per il pilota della Pramac Racing Niccolò Canepa che tra le curve di Donington Park conquista il miglior risultato in carriera con l'ottava piazza.
MotoGP Race Classification
Pos. Rider Nation Team Total time
1 A. DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 48'26.267
2 C. EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 + 1.360
3 R. DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP + 1.600
4 A. DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini + 8.958
5 V. ROSSI ITA Fiat Yamaha Team + 21.622
6 J. TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 + 22.465
7 M. MELANDRI ITA Hayate Racing Team + 35.284
8 N. CANEPA ITA Pramac Racing + 38.769
9 D. PEDROSA SPA Repsol Honda Team + 42.112
10 M. KALLIO FIN Pramac Racing + 45.845
11 L. CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP + 53.190
12 G. TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP + 1'12.315
13 C. VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP + 1'20.398
14 C. STONER AUS Ducati Marlboro Team 1 Lap
15 N. HAYDEN USA Ducati Marlboro Team 1 Lap
Not classified
J. LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 22 Lap
T. ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 23 Lap
World Championship
Pos. Rider Nation Team Points
1 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 187
2 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 162
3 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team 150
4 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 115
5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 103
6 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 94
7 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team 79
8 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP 74
9 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP 67
10 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 66
11 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 60
12 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 55
13 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team 47
14 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 47
15 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 34
16 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing 28
17 Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando 12
18 Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team MotoGP 9
19 Gabor TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP 5.
Classe 250
Aoyama, terzo trionfo stagionale. Il giapponese vince con distacco e aumenta il divario in classifica su Bautista secondo.
Gara dichiarata bagnata per la classe 250 con Hector Barberá che mantiene la prima posizione dopo la partenza, prima posizione che difende per poche curve per poi cedere il passo a Debon, Simoncelli e Aoyama. Subito caduta per il rientrante Balaza Nemeth (Balatonring Team).
Hiroshi Aoyama su Scot Racing in soli 5 giri vanta già più di 4 secondi sui primi inseguitori, mentre il Campione del Mondo Marco Simoncelli perde posizioni su posizioni e accusa 9 secondi dalle prime posizioni.
La pista va asciugandosi e i meccanici dei vari team si preparano ad un eventuale cambio gomme. Rientrano i piloti di coda, mentre davanti non rischia nessuno con il ritmo che rimane tra l'1'39 e l'1'40.
Con Aoyama e Bautista sicuri presenti sul podio, la terza posizione rimane in dubbio con Pasini e Debon che cadono entrambi a 10 giri dal termine rientrando in pista insieme a Simoncelli e Barberá. L'usura delle gomme diventa fondamentale.
Hiroshi Aoyama conquista la terza vittoria stagionale, portando a 15 punti il vantaggio su Álvaro Bautista (Mapfre Aspar) che chiude secondo. Lo spagnolo, che negli ultimi giri aveva provato una disperata rimonta, precede Mattia Pasini sul podio di Donington Park.
Gara difficile per il Campione del Mondo Marco Simoncelli, ad un passo dal podio, ma lontanissimo dai rivali per il titolo. La quarta piazza significa altri 12 punti lasciati per strada in favore del giapponese della Scot Racing.
Mike di Meglio (Mapfre Aspar) e Alex Debon (Blusens Aprilia) completano le prime sei posizioni.
Classe 125
Simon trova la terza vittoria stagionale mentre cadono tutti i principali rivali. Corsi torna sul podio 10 mesi dopo.
Gara dichiarata asciutta e grande partenza per Nico Terol (Jack-Jones WRB) e Sergio Gadea (Bancaja Aspar). La pista umida complica la situazione durante il secondo giro con una caduta che vede infelici ben quattro piloti tra cui anche l'italiano della Ongetta team Andrea Iannone. (Gli altri piloti coinvolti Jonas Folger, Danny Webb, Joan Olivé).
Problemi anche per Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) costretto al ritiro, mentre davanti sono ben cinque spagnoli a giocarsi la gara con Bradley Smith solo sesto.
Continui sorpassi in testa alla gara, con la pioggia che minaccia di interrompere la gara, mentre Pol Espargaró e Nico Terol sembrano essere i piloti con più opzioni per il podio. Cadono Sergio Gadea (Bancaja Aspar) e Esteva Rabat (Blusens Aprilia). Pol Espargaro finisce al suolo, ma torna subito in pista senza perdere la prima posizione.
Bandiere rosse in pista e nuova partenza per una minigara di 5 giri. Espargaró, Terol, Marquez e Simon compongono la nuova prima fila, con la seconda gara che inizia sotto una pioggia battente.
Grande uscita dai blocchi di Smith che dopo due curve finisce al suolo lasciando Marquez e Terol a difendersi dagli attacchi di Simone Corsi. Spettacolo puro davanti, ma anche Marc Marquez è vittima della pioggia e cade a un giro e mezzo dal termine.
Si giocano la vittoria Julian Simon e e Simone Corsi con il leader del Campionato del Mondo che solo all'ultima curva si aggiudica il terzo trionfo stagionale.
Lo spagnolo vanta adesso 50 punti sul primo rivale in classifica generale Sergio Gadea, mentre le speranze di titolo italiano affidate ad Andrea Iannone si perdono con il pilota dell'Ongetta team che scivola in 5ª piazza a 60,5 punti dalla vetta.
Chiude secondo Simone Corsi, che torna sul podio 10 mesi dopo l'ultima apparizione datata Valencia 2008. Grande prova anche di Scott Redding che sale sul podio precedendo Nico Terol e Takaaki Nakagami (Ongetta Racing I.S.P.A.).
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Fonte: Motogp.com