Terzo successo consecutivo per Dani Pedrosa, davanti a Jorge Lorenzo e Casey Stoner, in una gara disputata sul bagnato e interrotta a sette giri dalla fine per troppa acqua in pista. Quinto Valentino Rossi, 13esimo Andrea Dovizioso, ripartito dopo una caduta. La tanto temuta pioggia è effettivamente arrivata e i piloti della MotoGP hanno dovuto correre con le gomme “rain”. Una condizione in passato sempre ostica per Pedrosa, ma non per il Dani versione 2012: imbattibile anche sul bagnato. Il copione è stato identico a quello delle ultime gare sull’asciutto: Lorenzo davanti a dettare il ritmo, a provare la fuga, Pedrosa alle sue spalle, staccato di pochi decimi. Poi, a 11 giri dalla fine, l’attacco decisivo all’ultima curva: con una staccata da paura, Dani infila Jorge, conquista il comando e accumula margine.
LORENZO CHIEDE LA SOSPENSIONE
Lorenzo non riesce a tenere il ritmo del rivale della Honda; anzi, perde terreno anche sul terzo,
Casey Stoner, che in pochi passaggi riduce il suo distacco da 7 a 3 secondi. E’ a questo punto che comincia a piovere più forte, addirittura fortissimo e con
ampi gesti Jorge segnala alla direzione gara che non ci sono più le condizioni per continuare. Prima che venga esposta la bandiera rossa, Stoner è ormai attaccato a
Lorenzo, che
prende un rischio pazzesco, rimanendo però in sella in qualche modo. E’ l’ultimo, decisivo segnale:
la direzione gara interrompe il GP della Malesia, quando ancora mancano sette giri. Si rientra ai box, in attesa che le condizioni migliorino per un eventuale secondo via, ma la pioggia non smette e la classifica è quella del 13esimo giro.
PEDROSA IMPRESSIONANTE
Così
arriva il terzo successo consecutivo di Pedrosa, il quinto negli ultimi sei GP, a conferma di uno stato di forma impressionante. E
vedere Dani fare una staccata al comando come quella che ha fatto per conquistare la prima posizione
è quasi incredibile se si pensa alle difficoltà che aveva in passato in queste condizioni. A fine gara,
l’unico imbufalito per la decisione della direzione gara
era proprio Dani, perché secondo lui si poteva continuare: con un solo giro in più, Lorenzo sarebbe probabilmente stato superato da Stoner, perdendo altri quattro punti. Così invece
gliene rimangono 23 da amministrare: molti, quando in palio ce ne sono ancora solo 50, con Lorenzo che si può accontentare di un terzo e di un quarto posto per conquistare il titolo, al di là di quello che farà Pedrosa. E
domenica prossima si corre in Australia, dove Stoner potrebbe dare fastidio non solo a Lorenzo, ma anche a Pedrosa.
MALE DOVIZIOSO, DISCRETO ROSSI
La pioggia, purtroppo,
non è stata favorevole ad Andrea Dovizioso, che sull’asciutto aveva il passo per giocarsi addirittura la vittoria. Dovi ha sbagliato subito in partenza, perdendo tantissime posizioni, poi però, con un buon ritmo, è risalito fino ad arrivare a insidiare Stoner per il terzo posto, ma
a undici giri dalla fine è purtroppo scivolato. E’ risalito e ha chiuso con un deludente 13esimo. Molto
meglio è andata a Valentino Rossi: anche in Malesia, la Ducati, in grande difficoltà sull’asciutto, è cambiata radicalmente sul bagnato, con
Rossi subito aggressivo fin dalle prime curve. Valentino era attaccato ad Andrea in quinta posizione, prima di commettere errore che lo ha retrocesso in nona posizione, per poi finire nuovamente quinto, grazie alle numerose scivolate.
Quarto Nicky Hayden, autore di una gara convincente e regolare, che regala alla Ducati un sorriso: ma le prestazioni sul bagnato non devono far dimenticare i problemi sull’asciutto.
TANTE CADUTE
Le condizioni della pista, difficilissime all’inizio, addirittura proibitive nel finale, hanno tradito tanto piloti: tra gli altri sono finiti a terra Spies (ennesima delusione per lui), Bradl, Crutchlow, con soli 13 piloti al trguardo.
I PRIMI COMMENTI
Pedrosa: “Un bel momento, è la prima vittoria della mia carriera sul bagnato, condizioni sempre difficili per me. La squadra mi ha aiutato tanto a migliorare sull’acqua: li voglio ringraziare. All’inizio stavo attento in frenata, poi ho preso maggiore confidenza e sono riuscito a vincere. Adesso si va in Australia, dove Stoner è velocissimo, ma se la moto è competitiva me la posso giocare”.
Lorenzo: “Sono stato fortunato a non cadere. Ci ho provato moltissimo, ho scelto la gomma posteriore morbida, mentre Pedrosa e Stoner avevano optato per quello duro. Abbiamo provato a cambiarlo sulla griglia, ma non c’era tempo: per questo ho cercato di spingere all’inizio, ma non è bastato. 23 punti sono un buon margine, una situazione privilegiata, ma il campionato non è certamente finito”.
Stoner: “Sapevo che qui sarebbe stato meglio per la caviglia qui in Malesia. Purtroppo ho lottato un po’ per la messa a punto con la moto sull’asciutto, ma la gara non è andata malissimo: speriamo vada meglio in Australia, sia fisicamente sia tecnicamente”.
Classifica
Pos. |
Punti |
Num. |
Pilota |
Nazione |
Team |
Moto |
Km/h |
Data e ora/Distanza |
1 |
25 |
26 |
Dani PEDROSA |
SPA |
Repsol Honda Team |
Honda |
146,8 |
29'29.049 |
2 |
20 |
99 |
Jorge LORENZO |
SPA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
146,5 |
+3.774 |
3 |
16 |
1 |
Casey STONER |
AUS |
Repsol Honda Team |
Honda |
146,2 |
+7.144 |
4 |
13 |
69 |
Nicky HAYDEN |
USA |
Ducati Team |
Ducati |
145,9 |
+10.518 |
5 |
11 |
46 |
Valentino ROSSI |
ITA |
Ducati Team |
Ducati |
145,4 |
+16.759 |
6 |
10 |
19 |
Alvaro BAUTISTA |
SPA |
San Carlo Honda Gresini |
Honda |
145,4 |
+17.276 |
7 |
9 |
8 |
Hector BARBERA |
SPA |
Pramac Racing Team |
Ducati |
142,7 |
+50.282 |
8 |
8 |
41 |
Aleix ESPARGARO |
SPA |
Power Electronics Aspar |
ART |
142,6 |
+51.585 |
9 |
7 |
77 |
James ELLISON |
GBR |
Paul Bird Motorsport |
ART |
142,2 |
+56.676 |
10 |
6 |
17 |
Karel ABRAHAM |
CZE |
Cardion AB Motoracing |
Ducati |
142,1 |
+57.622 |
11 |
5 |
9 |
Danilo PETRUCCI |
ITA |
Came IodaRacing Project |
Ioda-Suter |
141,7 |
+1'02.805 |
12 |
4 |
51 |
Michele PIRRO |
ITA |
San Carlo Honda Gresini |
FTR |
141,7 |
+1'02.891 |
13 |
3 |
4 |
Andrea DOVIZIOSO |
ITA |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
139,7 |
+1'28.989 |
|
|
84 |
Roberto ROLFO |
ITA |
Speed Master |
ART |
|
0 Giro |
Non classificato |
|
|
6 |
Stefan BRADL |
GER |
LCR Honda MotoGP |
Honda |
145,5 |
2 Giri |
|
|
35 |
Cal CRUTCHLOW |
GBR |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
145,7 |
3 Giri |
|
|
14 |
Randy DE PUNIET |
FRA |
Power Electronics Aspar |
ART |
142,7 |
3 Giri |
|
|
22 |
Ivan SILVA |
SPA |
Avintia Blusens |
BQR |
140,8 |
3 Giri |
|
|
5 |
Colin EDWARDS |
USA |
NGM Mobile Forward Racing |
Suter |
137,5 |
3 Giri |
|
|
11 |
Ben SPIES |
USA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
144,8 |
5 Giri |