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Vent’anni in MotoGP: un traguardo importante per il team Pramac. Una squadra che vive sulla passione del proprietario Paolo Campinoti (“Abbiamo iniziato per gioco”), sulla competenza del team manager Francesco Guidotti (al decimo anno in questa squadra) e sulla strettissima collaborazione con Ducati. “Il team Pramac - conferma il direttore generale di Ducati Corse, l’ingegnere Gigi Dall’Igna - è fondamentale per Ducati per lo sviluppo tecnico: spesso sono loro a provare prima materiale che poi arriva alla squadra ufficiale”. Il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti, aggiunge: “Dentro al box Pramac ci sono cinque uomini Ducati”. Un legame che nel corso degli anni ha portato a una grande crescita della squadra di Campinoti con ben quattro piloti che sono passati dal team Pramac a quello Ducati ufficiale: Andrea Iannone, Danilo Petrucci e quest’anno Jack Miller e Pecco Bagnaia.
Per il 2021, quindi, si riparte con due piloti nuovi, di cui un debuttante. Jorge Martin, 23 anni compiuti lo scorso 29 gennaio, è considerato un grandissimo talento, uno di quelli che in futuro potrà diventare uno dei grandi protagonisti della MotoGP. In Moto3 ha vinto un titolo mondiale (con il team del grande Fausto Gresini…) e in Moto2 ha conquistato due successi (per un totale di 10 nella sua carriera), confermando giovane molto promettente. Adesso la sfida in MotoGP.
“E’ tutto bellissimo - commenta seduta sulla Desmosedici con il numero 89 -, tutto diverso. Ricomincio da zero, ma non vedo l’ora di essere in Qatar. Nella mia carriera c’è stata tanta Italia, ho sempre lavorato molto bene con gli italiani (Jorge, come tutti gli altri, non fa nessun riferimento a Gresini, al quale ha dedicato un bellissimo post sui social: il video è stato registrato un po’ di giorni fa… NDA). L’obiettivo è quello di essere il miglior “Rookie” (debuttante, NDA) a fine anno. La Ducati è un marchio un po’ differente dagli altri, qui c’è più passione. E quando ero piccolo, mio papà correva con una Ducati: è un sogno che si realizza, spero di sfruttare l’occasione".
Dall’altra parte del box un pilota esperto, un due volte campione del mondo (in Moto2), alla sua quinta stagione in MotoGP, la seconda con la Ducati.
“Grazie alla Ducati - dice il francese - sono tornato a un bel livello di guida: nel 2021 spero di essere competitivo per il podio e per la vittoria. L’anno scorso ci sono riusciti in nove a salire sul gradino più alto del podio, voglio farcela anch’io. Ducati mi ha dato l’opportunità di rinascere e voglio continuare su questa strada. Rispetto all’anno scorso ho il vantaggio di conoscere già la moto e di avere ancora più supporto da parte della Casa, come un pilota ufficiale: è bello essere qui”.
Zarco, come Martin, avrà la Desmosedici ufficiale, come conferma il team manager Francesco Guidotti: “Avranno l’ultima versione disponibile della Desmosedici e Zarco avrà gli aggiornamenti in tempi rapidi, come i piloti della squadra interna”.
Insomma, al ventesimo anno, il team Pramac si conferma squadra di altissimo livello. E per la prima volta ha due moto ufficiali. Tanta roba.