MotoGP. Prove libere 2 a Le Mans. Pedrosa stacca il miglior tempo

MotoGP. Prove libere 2 a Le Mans. Pedrosa stacca il miglior tempo
Pedrosa si conferma il più veloce sul circuito francese. Alle sue spalle Marquez, Rossi e Lorenzo. Scendono al settimo e ottavo posto le Ducati di Dovizioso e Hayden
17 maggio 2013

Punti chiave

 

LE MANS – Due Honda davanti a tutti, con Dani Pedrosa primo e Marc Marquez secondo a 0”134. Terzo Valentino Rossi a 0”138, per la prima volta davanti a Jorge Lorenzo (quarto a 0”166), con Stefan Bradl quinto. Settimo Andrea Dovizioso (a 0”543).
Miglior tempo per Pedrosa in entrambi i turni, disputati con l’asciutto e una temperatura accettabile: condizioni che dovrebbero peggiorare domani, quando è prevista pioggia. Se così sarà, la giornata di oggi sarebbe già decisiva per la QP2, alla quale accederebbero direttamente Pedrosa, Marquez, Rossi, Lorenzo, Bradl, Crutchlow, Dovizioso, Hayden, Bautista e Espargaro (primo come sempre delle CRT).


TUTTI VICINI

Come accade sempre a Le Mans – e, più in generale, sulle piste “corte” – i distacchi sono molto contenuti, ma è comunque significativo che su un tracciato storicamente Yamaha, ci siano due Honda davanti a tutti.
«Questo è un circuito che noi definiamo “Stop and Go”, molto adatto quindi alle caratteristiche attuali della RC213V: prevedo un piccolo vantaggio per Pedrosa e Marquez» aveva pronosticato ieri Anotonio Jimenez, capotecnico di Alvaro Bautista nel team Gresini. La prima giornata di prove gli ha dato ragione, con Pedrosa e Marquez davvero molto incisivi.


BENE ROSSI

Ma le Yamaha, naturalmente, non sono lontane, anzi e il terzo posto di Valentino Rossi è sicuramente promettente.
«In questo momento, gli “altri” tre sono più veloci di me» aveva ammesso Rossi alla vigilia, ma la prima giornata di libere conferma che Valentino non è poi troppo lontano. Terzo nel primo turno, a 0”253 dal compagno di squadra, Valentino ha faticato un po’ nel pomeriggio, poi una modifica all’avantreno gli ha permesso di migliorare e conquistare in terzo posto certamente positivo, anche per il morale. Su questo tracciato, per il momento, tra i due fuoriclasse di Casa Yamaha c’è molto equilibrio, mentre ha faticato di più Cal Crutchlow, “solo” sesto a 0”477, con tanti problemi in frenata, anche a causa del surriscaldamento dei dischi.


DUCATI PIU’ COMPETITIVA

Come era già successo in passato, anche quest’anno la Ducati si conferma più adatta alla conformazione del tracciato francese, con Andrea Dovizioso e Nicky Hayden staccati di pochi millesimi (12) uno dall’altro e decisamente più competitivi rispetto alla difficilissima trasferta di Jerez. La moto è sempre quella, il diverso comportamento è dovuto solo al tracciato.
«Qui andiamo meglio perché bisogna fare meno percorrenza» è l’analisi di Dovizioso, moderatamente ottimista. In difficoltà, come era prevedibile, Andrea Iannone, tornato in sella dopo appena 9 giorni dall’operazione al braccio destro per risolvere la “sindrome compartimentale”: a metà del secondo turno, Andrea è anche incappato in una scivolata, fortunatamente senza conseguenze.
«Mi tirano i punti (ben 22, NDA) del braccio e, soprattutto, mi fa male la gamba sinistra (infortunata in una caduta a Jerez, NDA): non sarà facile» ha spiegato Andrea, per il momento 12esimo, alle spalle anche di Bradley Smith, mentre il collaudatore Michele Pirro, che qui sostituisce Ben Spies, è 14esimo.


L’ANALISI DEL PASSO

Una prima analisi del passo dice: Pedrosa, Lorenzo, Marquez, Rossi, Dovizioso, Bradl.

Classifica

 
 

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 308.6 1'34.035  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 304.4 1'34.169 0.134 / 0.134
3 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 302.9 1'34.173 0.138 / 0.004
4 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 305.6 1'34.201 0.166 / 0.028
5 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 305.5 1'34.299 0.264 / 0.098
6 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 304.5 1'34.512 0.477 / 0.213
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 302.0 1'34.578 0.543 / 0.066
8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 298.5 1'34.590 0.555 / 0.012
9 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 306.5 1'34.739 0.704 / 0.149
10 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 288.0 1'35.045 1.010 / 0.306
11 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 302.9 1'35.362 1.327 / 0.317
12 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 304.9 1'35.433 1.398 / 0.071
13 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 289.5 1'35.447 1.412 / 0.014
14 51 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati 299.7 1'35.864 1.829 / 0.417
15 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 289.6 1'35.940 1.905 / 0.076
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 286.8 1'36.449 2.414 / 0.509
17 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 287.3 1'36.643 2.608 / 0.194
18 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 284.3 1'36.759 2.724 / 0.116
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 283.1 1'36.764 2.729 / 0.005
20 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 287.4 1'36.821 2.786 / 0.057
21 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 283.0 1'37.104 3.069 / 0.283
22 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 284.8 1'37.878 3.843 / 0.774
23 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 288.0 1'38.023 3.988 / 0.145
24 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 283.6 1'38.818 4.783 / 0.795

 

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